Valzer degli allenatori in Serie A: solo uno dei “big 9” è sicuro del posto

Qual è la situazione dei 9 allenatori più importanti della Serie A? Abbiamo “giocato” un po’ con le percentuali e con gli eventuali sostituti

Inzaghi, Conte, Motta, Conceiçao, Gasperini, Baroni, Ranieri, Italiano, Palladino
Valzer degli allenatori in Serie A: solo uno dei “big 9” è sicuro del posto (Foto: Ansa/LaPresse) – serieanews.com

Vi siete mai chiesti quanto possa essere instabile la vita di un allenatore? Un giorno sei il condottiero indiscusso, l’altro sei in bilico, osservato con sospetto dalla dirigenza e dai tifosi. La Serie A 2024/25 si avvicina alla volata finale, ma dietro le quinte si sta già consumando il valzer delle panchine.

Con una sola panchina davvero blindata, alcuni quasi certi del posto e altri ancora in bilico, il mercato dei tecnici potrebbe diventare più caotico di quello dei giocatori. Quali sorprese ci riserverà questa lunga estate? Tra nomi pesanti, possibili ritorni e colpi di scena, il valzer delle panchine sta solo per iniziare.

Tra chi è già sicuro del posto e chi rischia grosso, c’è solo un allenatore tra le “big 9” che può davvero dormire tranquillo. Alcuni degli altri però sono comunque molto saldi e sarebbe difficile pensare a un loro addio. Vediamo il quadro completo.

Marco Baroni 99%: conferma alla Lazio praticamente scontata

Quando sei l’artefice di una stagione da sogno, non puoi che goderti la fiducia assoluta della società. La Lazio ha cambiato pelle e si prepara a blindare il suo tecnico con un rinnovo. Baroni ha superato ogni aspettativa, confermandosi il vero architetto della rivoluzione biancoceleste.

Marco Baroni esulta dopo un gol della Lazio
Marco Baroni 99%: conferma alla Lazio praticamente scontata (LaPresse) – serieanews.com

Ha valorizzato calciatori che sembravano presi un po’ per improvvisazione, ha rigenerato elementi come Castellanos e Zaccagni che erano diventati un po’ dei pesci fuor d’acqua e ha strutturato una rosa che ora vale molto di più di quanto l’ha trovata, con plusvalenze potenziali importantissime. Il futuro della Lazio porta il suo nome e il suo cognome: gli abbiamo lasciato l’1% per eccesso di zelo, ma Baroni può dirsi assolutamente confermato.    

Thiago Motta 75%: saldo alla Juve nonostante il PSV

Doveva essere una stagione di transizione, ma la sua Juve ha dimostrato di poter tornare a competere. Thiago Motta è stato difeso nei momenti difficili e ora che i risultati iniziano a girare, il suo posto sembra solido nonostante tutto. Sulla sua gestione pesa qualche scelta di mercato rivelatasi azzardata e la gestione del caso Vlahovic, ma sia i risultati che i problemi di “assestamento” della rosa andavano comunque messi in conto.

Thiago Motta, allenatore della Juventus, con il dito alzato
Thiago Motta 75%: saldo alla Juve nonostante il PSV  (AnsaFoto) – serieanews.com

Certo, è innegabile che l’eliminazione in Champions col modesto PSV una spallata gliel’ha data. Ma comunque, a meno di un finale disastroso, sarà lui a guidare la Juventus anche nel prossimo campionato. Giuntoli crede molto nel suo progetto ed è convinto che alla lunga i risultati arriveranno, e così si potrà aprire finalmente un nuovo ciclo vincente, con buona pace di chi ancora rimpiange Allegri.

Antonio Conte 60%: resta al Napoli, ma prima parla con ADL

De Laurentiis lo ha scelto per aprire un nuovo ciclo e il progetto sembra ben avviato. Il club partenopeo avrà un budget faraonico in estate grazie alla cessione di Osimhen dopo quella di Kvaratskhelia, ma Conte resta imprevedibile.

Antonio Conte, allenatore del Napoli, in un'espressione perplessa
Antonio Conte e il suo futuro al Napoli: resta o salta tutto? (AnsaFoto) – serieanews.com

Attenzione quindi alla resa dei conti. La situazione resta mediamente serena e al momento all’orizzonte non si vedono nuvoloni, ma se emergessero frizioni sul progetto futuro, non sarebbe impensabile un ribaltone. E attenzione: Milan e Roma lo corteggiano da tempo.

Vincenzo Italiano 60%: resta al Bologna, a meno che…

Il Bologna vola e il suo tecnico è sulla bocca di tutti. Italiano ha preso una squadra portata in Champions da Thiago Motta, non è riuscito a performare in Europa ma in campionato sta riuscendo a fare bene quasi quanto il piccolo miracolo sportivo del suo predecessore. Insomma, il suo posto sulla panchina bolognese non è mai stato così saldo. Ed è proprio questo il problema.

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, mentre esulta con le braccia aperte
Vincenzo Italiano 60%: resta al Bologna, a meno che…  (AnsaFoto) – serieanews.com

La sua permanenza dipenderà dalle chiamate che arriveranno. Se dovesse restare, la squadra potrebbe puntare ancora più in alto. Altrimenti, il club dovrà cercare un successore all’altezza: tra i nomi papabili, Palladino e Zanetti, se quest’ultimo dovesse salvare il Verona. Ma attenzione anche alla clamorosa idea Gasperini: a Bologna c’è Sartori che ha lavorato con lui a Bergamo e la piazza emiliana sembra essere l’indiziata principale ad essere la prossima “favola” del nostro campionato.

Simone Inzaghi 50%: la tentazione Premier League e il fantasma di Allegri

Mettere in discussione il lavoro che ha fatto Simone Inzaghi all’Inter sarebbe un delitto. Certo, le recenti sconfitte nei due derby (milanese e d’Italia) pesano come un macigno, ma la squadra è con lui e vuole arrivare in fondo in tutte le competizioni. Fiducia interna altissima, forse pure troppo: Pavard parla di vincere la Champions, Mkhitaryan definisce la sua Inter “ingiocabile”. Forse sarebbe opportuno un “anche meno”, ma alla fine sono i risultati che contano.

Simone Inzaghi indica qualcosa col dito
Simone Inzaghi 50%: la tentazione Premier League e il fantasma di Allegri (AnsaFoto) – serieanews.com

Uno Scudetto bis o addirittura un grande exploit in Champions potrebbe spingere Simone Inzaghi a tentare un’esperienza fuori dall’Italia, visto che comunque ormai le soddisfazioni a Milano ci sono state e un ciclo sembra essere ormai indirizzato verso la fine. In casa nerazzurra non sono così convinti che l’allenatore piacentino alla fine deciderà di restare, perciò Marotta starebbe già studiando il possibile sostituto: occhio al nome di Massimiliano Allegri, che potrebbe tornare in corsa per la panchina nerazzurra.

Raffaele Palladino 40%: bella la Fiorentina, ma lui resta?

Raffaele Palladino è l’esempio paradossale di come a volte non bastino i risultati per essere considerati intoccabili. La Fiorentina vince e (spesso) convince, eppure ogni passo falso diventa una tragedia. Perché? Evidentemente sotto la cenere cova qualcosa che va oltre il semplice progetto, altrimenti non ci si sognerebbe mai di contestare una squadra che sta lottando per la Champions con un budget decisamente più basso delle avversarie.

Raffaele Palladino invita tutti alla calma
Raffaele Palladino 40%: bella la Fiorentina, ma lui resta? (AnsaFoto) – serieanews.com

Le voci sul conto di Palladino però si sprecano. Alcune presunte divergenze con la società potrebbero portare a un addio anticipato. In caso di separazione, tra i possibili successori spiccano Daniele De Rossi e una stuzzicante idea Sarri.

Gian Piero Gasperini 20%: c’eravamo tanto amati

Dopo anni di successi, sembra che il ciclo di Gasperini a Bergamo sia agli sgoccioli. Screzi con diversi giocatori, risultati altalenanti e un rapporto sempre più logoro con la dirigenza fanno pensare a un cambio in panchina.

Gian Piero Gasperini con un'espressione triste
Gian Piero Gasperini 20%: c’eravamo tanto amati (AnsaFoto) – serieanews.com

E se Gasp andasse via, chi prenderebbe il suo posto? Un nome potrebbe essere proprio quello di Palladino, o magari Vanoli se si volesse continuare sulla falsariga della difesa a 3. Altrimenti, se ci fosse anche l’idea di una rivoluzione tattica, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta: Italiano, Farioli, insomma i soliti nomi.

Sergio Conceiçao – 10%: al Milan contano i giorni

L’avventura di Sergio Conceiçao al Milan è stata una scommessa persa, adesso possiamo dirlo senza più timore di smentita. Già la situazione in campionato è quella che è e il gioco latita, già ci sono i soliti problemi anche di spogliatoio, poi l’eliminazione in Champions ha compromesso il suo destino e la dirigenza è già alla ricerca di un nuovo allenatore.

Sergio Conceicao con un pallone in mano sotto la pioggia
Sergio Conceiçao – 10%: al Milan contano i giorni (AnsaFoto) – serieanews.com

Ibrahimovic sta già pensando al prossimo anno e al di là delle dichiarazioni di facciata è evidente che il prossimo anno su quella panchina potrebbe esserci chiunque tranne l’ex Porto, salvo miracoli difficilmente pronosticabili. Tra i candidati: De Zerbi, Italiano e Conte, con Ibrahimovic che spinge forte per quest’ultimo.

Claudio Ranieri 1%: il prossimo allenatore della Roma lo sceglie lui

Ok, è stata una stagione difficile per la Roma: Claudio Ranieri ha portato un minimo di stabilità ma tutti sappiamo che è solo un traghettatore in vista di un nuovo ciclo. Il decano degli allenatori ha già fatto sapere che questa sarà la sua ultima stagione da allenatore, poi aiuterà il club a capire chi dovrà essere il prossimo a sedere sulla panchina giallorossa.

Claudio Ranieri con il giaccone della Roma e le braccia incrociate
Claudio Ranieri 1%: il prossimo allenatore della Roma lo sceglie lui (AnsaFoto) – serieanews.com

Ora il vero nodo è capire chi lo sostituirà. Il sogno si chiama Conte o Ancelotti, ma le piste più concrete portano a Gasperini o Roberto Mancini. Il casting è iniziato da tempo, le riserve saranno sciolte soltanto la prossima estate, anche per capire chi sarà davvero sul mercato e chi sarà interessato al progetto Roma.

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