Serie A, gli anticipi della 25ma giornata: l’Atalanta non sfonda contro il Cagliari, Napoli beffato
La 25ma giornata di Serie A si è aperta ieri con l’anticipo tra il Bologna ed il Torino con i felsinei che hanno rimontato i granata e conquistato tre punti fondamentali per la corsa alla Champions League. Vediamo, però, come sono andati gli anticipi del sabato.
La gara del Gewiss Stadium è finita a reti bianche, con l’Atalanta che ha perso due punti preziosi sia in chiave titolo che nella corsa alla Champions League, con le avversarie che potrebbero avvicinarsi ulteriormente ed anche pericolosamente. Dea imbottita di riserve e pericolosa solo dopo la mezz’ora con Samardzic, la cui conclusione è disinnescata da Caprile.
Al 60’ gol annullato all’Atalanta: corner di De Ketelaere, Posch e Caprile si scontrano in aria, la palla ricade sul piede di Brescianini che insacca a porta vuota. Ma per l’arbitro Marchetti il duello aereo è falloso per il portiere e annulla la rete. L’Atalanta protesta per un mani in area di Augello, Pasalic al 90′ sfiora il pari le ultime emozioni di una gara che termina 0-0.
Gol e spettacolo all’Olimpico tra Lazio e Napoli che alla fine si dividono un punto a testa. Gli azzurri falliscono la possibilità di allungare e domani possono essere scavalcati dall’Inter mentre la Lazio potrebbe subire l’aggancio dalla Juve al quarto posto.
Napoli in emergenza e con il cambio modulo, la Lazio ne approfitta ed al 6′ passa in vantaggio con Isaksen, l’uomo che già all’andata aveva castigato i partenopei. Appena sette minuti, però, ed il Napoli pareggia i conti. Sponda di Lukaku per Raspadori che infila Provedel per l’1-1.
La gara è aperta, viva e vibrante e nel secondo tempo gli azzurri passano in vantaggio con l’autorete di Marusic. Il Napoli prova a gestirla, la Lazio attacca e nel finale arriva il 2-2 con Dia: tiro a giro e Meret beffato.
Seconda vittoria consecutiva per il Milan, la terza nelle ultime quattro giornate per i rossoneri che hanno sudato più delle proverbiali sette camicie per avere ragione di un coriaceo Verona ben messo in campo da Zanetti. inizialmente in panchina Rafa Leao, con Sottil preferito, il lusitano è decisivo nel gol.
Al 75′ è l’assist del numero 10 per il colpo di testa a porta vuota di Santiago Gimenez a regalare tre punti pesantissimi al Milan per continuare ad alimentare l’obiettivo della quarta posizione che è prioritario per i rossoneri.
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