Lorenzo Pellegrini è deluso e pensa all’addio alla Roma. Alcune parole che hanno lasciato il segno lo spingono a valutare nuove strade. Ci sono almeno 3 big alla finestra
A volte, più delle scelte tecniche o dei risultati, sono le parole a segnare una rottura. Parole che arrivano dritte e tagliano, come una lama. Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma e cuore pulsante giallorosso negli ultimi anni, oggi si sente ai margini di un progetto che sembra non appartenergli più.
Non è stata una questione di campo o di rendimento, ma di percezione. E quando inizi a sentirti poco desiderato, scatta la voglia di guardarti intorno. Il punto di rottura? Una frase detta quasi per caso (forse), ma che per Pellegrini ha avuto il peso di una sentenza.
Prima del match contro il Venezia, il ds della Roma Florent Ghisolfi ha elencato i giocatori cardine del progetto giallorosso. Una lista che ha fatto rumore soprattutto per chi non c’era: “L’obiettivo è trovare certezze sostenibili da aggiungere a quelle che abbiamo già: Koné, Dybala, Mancini, N’Dicka, Svilar, Paredes che è importante in campo e nello spogliatoio. Con lui stiamo lavorando al rinnovo per un altro anno.”
Nessuna traccia di Pellegrini. Nessuna menzione per Bryan Cristante, altro simbolo romanista che è stato molto vicino a cambiare aria. Un’assenza pesante, difficile da digerire per chi, come Lorenzo, ha sempre messo la Roma al centro della propria vita. A rendergli tutto più amaro c’è il silenzio di Claudio Ranieri, che non è intervenuto a spezzare una lancia a suo favore. E così il capitano ha iniziato a riflettere seriamente sul suo futuro.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, Pellegrini sarebbe sempre più deciso a lasciare la Roma. La sensazione di essere stato messo da parte non è passeggera e c’è la netta percezione che il rapporto sia arrivato ad una fase di stanca per entrambe le parti, complice anche il rendimento tutt’altro che esaltante del capitano quest’anno.
Già a gennaio era stato vicino all’addio: il Napoli di Antonio Conte lo ha corteggiato con insistenza. Conte lo considera perfetto per il suo gioco e lo avrebbe accolto a braccia aperte, ma poi il gol nel derby ha cambiato tutto. Attenzione però anche all’Inter, che potrebbe inserirsi nella corsa, e a Milan e Juventus che già qualche mese fa avevano raccolto informazioni sulla sua situazione.
Il procuratore di Pellegrini, Giampiero Pocetta, ha già dimostrato di saper trovare soluzioni rapide e concrete. È lui ad aver portato Zalewski proprio all’Inter dieci giorni fa. Che possa toccare anche a Lorenzo? I contatti ci sono già stati in occasione della trattativa Frattesi, e la pista nerazzurra non è affatto da escludere.
Dal punto di vista economico, l’addio di Pellegrini potrebbe essere una buona occasione sia per lui che per le squadre interessate. Con un contratto in scadenza nel 2026 e uno stipendio da 4,5 milioni netti a stagione più bonus, la Roma non può permettersi di chiedere cifre esagerate. 15-20 milioni sembrano una valutazione realistica per un centrocampista di esperienza, capace di giocare in più ruoli e con una solida carriera internazionale alle spalle.
Per club come Napoli o Inter, potrebbe diventare un colpo intelligente, quasi di quelli che oggi si definiscono “low-cost” rispetto al valore reale del giocatore. Un’occasione da cogliere per chi cerca un uomo di qualità e carattere, abituato a giocare partite importanti e a gestire la pressione delle piazze calde.
Il Milan può puntare al quinto posto in campionato che potrebbe significare Champions League, ma…
La Juventus inizia a guardarsi intorno per l'attaccante del futuro. Se Vlahovic e Kolo Muani…
Teun Koopmeiners stenta alla Juventus: l'olandese è l'ultimo ad aver incontrato difficoltà lasciata l'Atalanta Teun…
Calcio e Festival di Sanremo, un connubio tutto italiano. Scopri per quali squadre tifano i…
Il Napoli fa i conti con una mole di infortuni paurosa e proprio nei ruoli…
Flop Parade: i tre "caduti" della settimana secondo Enrico Camelio nella nostra rubrica settimanale Il…