Juve-Inter, è già polemica: la scelta dell’arbitro e quel precedente che fece infuriare i nerazzurri

Juve-Inter è il big match della 25ma giornata di Serie A: già scoppiano le polemiche per la designazione arbitrale

Logo Juventus e logo Inter e arbitro che estrae il cartellino rosso
Juve-Inter, è già polemica: la scelta dell’arbitro e quel precedente che fece infuriare i nerazzurri – SerieAnews

Il Derby d’Italia tra Juventus e Inter non è mai una partita come le altre. A prescindere dal momento delle squadre, il clima che si respira in questi scontri è sempre teso, carico di aspettative, e soprattutto di polemiche. Ogni decisione arbitrale, ogni episodio, ogni fallo viene amplificato come se potesse cambiare l’esito finale della stagione.

Non c’è nulla di più rischioso che arbitrare un incontro del genere, e infatti il nome dell’arbitro che sarà designato a dirigere la partita diventa spesso oggetto di discussione ancora prima che inizi la gara. È il caso di Maurizio Mariani, il 42enne arbitro romano che avrà l’onere di dirigere l’attesissima sfida del 16 febbraio.

Già in passato, Mariani è stato protagonista di episodi che hanno alimentato polemiche nel contesto di questa sfida tra bianconeri e nerazzurri. Il suo nome, infatti, è legato a uno degli episodi più discussi degli ultimi anni: quello che ha coinvolto un rigore a favore della Juventus nel Derby d’Italia del 2021.

Il rigore che scatenò il caos: un precedente difficile da dimenticare

Era l’ottobre 2021 quando Mariani si trovava ad arbitrare il match tra Inter e Juventus a San Siro. La partita, che sarebbe poi finita con un pareggio per 1-1 grazie ai gol di Dzeko e Dybala, è rimasta nella memoria dei tifosi soprattutto per un episodio controverso che ha cambiato le sorti del match negli ultimi minuti.

Maurizio Mariani in campo dirige una gara ed indica il fischietto nella mano destra
Il rigore che scatenò il caos: un precedente difficile da dimenticare (Ansa Foto) – SerieAnews

Il punteggio era ancora sul 1-0 per l’Inter quando, al minuto 86, un contatto tra Alex Sandro e Dumfries in area interista ha sollevato parecchie discussioni. In un primo momento, Mariani ha lasciato correre, dando l’impressione che non ci fosse nulla di irregolare. Tuttavia, pochi istanti dopo, l’arbitro è stato richiamato dal VAR per rivedere l’azione al monitor.

Dopo aver visto le immagini, Mariani ha deciso di assegnare il rigore alla Juventus, che ha poi permesso a Dybala di pareggiare la partita al minuto 89.

La decisione non è stata accolta bene da tutti, e Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, non ha nascosto la sua frustrazione. L’episodio ha infatti scatenato una reazione furiosa da parte del tecnico nerazzurro, che è stato espulso per aver lanciato una pettorina sul campo, un gesto che ha messo ancora più sotto i riflettori le decisioni di Mariani.

Le parole di Inzaghi: tra autocritica e rabbia

A fine partita, Simone Inzaghi ha provato a fare autocritica per la mancata attenzione dei suoi uomini in una situazione di superiorità numerica. Ma il tecnico ha anche dichiarato che, da allenatore, vedere l’arbitro a pochi passi dall’azione e dare il segnale che tutto fosse a posto lo aveva fatto reagire con rabbia.

Simone Inzaghi urla a bordocampo
Le parole di Inzaghi: tra autocritica e rabbia (Ansa Foto) – SerieAnews

Penso che dovessimo essere più attenti nella situazione del rigore perché eravamo in superiorità numerica. Però, da allenatore, all’89’, vedi l’arbitro a due metri che fa segno che era tutto a posto, è normale arrabbiarsi come ho fatto io“, ha detto Inzaghi.

Stavo preparando la sostituzione con Vecino e ho lanciato la casacchina in campo. L’espulsione ci sta, ho sbagliato io come ha sbagliato l’arbitro Mariani a due metri a dire che era tutto a posto“, ha concluso, un mix di autocritica e frustrazione per l’episodio che avrebbe potuto costare caro.

Il ritorno di Mariani: tensione alle stelle

Mentre il Derby d’Italia si avvicina, il ricordo di quel rigore e della successiva espulsione di Inzaghi non è certo svanito. Maurizio Mariani si prepara a dirigere nuovamente una partita che, da sempre, è sinonimo di spettacolo, ma anche di polemiche.

Il fatto che sia proprio lui a dirigere questo incontro suscita sicuramente curiosità e un po’ di apprensione, sia per i tifosi che per gli addetti ai lavori. La pressione, per Mariani, sarà sicuramente altissima. Ogni sua decisione, ogni valutazione, sarà sotto la lente di ingrandimento.

E se è vero che gli episodi del passato possono influire sulle aspettative, è altrettanto vero che il Derby d’Italia è sempre un campo minato per chiunque si trovi a dirigerlo. Una domanda sorge spontanea: Mariani riuscirà a mantenere la calma e a gestire il match senza far esplodere un nuovo caos? La risposta si avrà solo al fischio finale.

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