Roma, Ancelotti nuovo tecnico: perché i tifosi possono sognare, un fattore fa sperare

Carlo Ancelotti alla Roma nella prossima stagione: c’è un fattore che fa ben sperare

Carlo Ancelotti osserva alla sua destra lo stemma della Roma
Roma, Ancelotti nuovo tecnico: perché i tifosi possono sognare, un fattore fa sperare – SerieAnews

Carlo Ancelotti è senza dubbio il tecnico italiano più vincente in attività. Difficilmente non si resta impressionati davanti al suo palmares: basti pensare che è stato il primo allenatore a vincere il titolo nazionale nei 5 campionati top d’Europa ma è anche definito non a caso il “Re di Coppe”.

Ben cinque Champions League in bacheca, due con il Milan e tre con il Real Madrid, l’ultima alzata al cielo lo scorso mese di giugno. Ancelotti resterà nella storia del club spagnolo anche per aver portato a Valdebebas la “Décima”, diventata un vero e proprio tabù. Coppe e Supercoppe nazionali a parte, ha conquistato anche cinque Supercoppa UEFA, tre Mondiali per Club ed una Coppa Intercontinentale alzata al cielo pochi mesi fa.

Va da sé che con un palmares del genere, sia ambito a livello internazionale ma al momento è anche blindato dal Real Madrid. Un contratto rinnovato recentemente ed in scadenza al 30 giugno del 2026 che però potrebbe anche non essere rispettato.

Roma, Ancelotti ore contate al Real Madrid?

Nel Real Madrid si è costretti a vincere pressocché sempre e nonostante le merengues siano attualmente prime in Liga, non sono mancate le critiche nei confronti del tecnico per qualche risultato non all’altezza. Addirittura si era ipotizzato di un suo esonero, nonostante l’alibi degli infortuni fosse davvero enorme per Ancelotti che deve gestire una rosa falcidiata da problemi.

Carlo Ancelotti  passeggia con la tuta del Real Madrid indosso
Ancelotti, ore contate al Real Madrid? (Ansa Foto) – SerieAnews

Il play off in Champions League contro il Manchester City è già uno snodo fondamentale per le merengues che dovranno sfidare Guardiola per poter accedere agli ottavi dopo le prestazioni altalenanti nel girone. In caso di eliminazione e contestuale mancata vittoria del campionato, infatti, la dirigenza del Real Madrid potrebbe anche decidere di interrompere a fine stagione il suo rapporto con Ancelotti per puntare su un altro tecnico.

Un’ipotesi da non scartare assolutamente, così come quella del rinnovo considerato come sia forte il legame tra il tecnico di Reggiolo e Florentino Pérez. Estremamente interessata alla situazione relativa all’allenatore è la Roma. Il club giallorosso ha ora in Claudio Ranieri la sua guida ma il tecnico di Testaccio è solo un traghettatore.

Arrivato al capezzale della Roma a soli +4 sulla zona retrocessione, sta rimettendo le cose a posto e scalando la classifica a suon di risultati ottimi. A fine stagione, però, lascerà la panchina ed entrerà a far parte dei quadri dirigenziali. Ed in prima persona si sta occupando della sua successione, a caccia di un tecnico di esperienza e rinomato.

Carlo Ancelotti alla Roma: la concorrenza agguerrita

Ancelotti rappresenta di certo una garanzia. Non è certo una novità peraltro che il nome dell’allenatore di Reggiolo sia accostato alla Roma. D’altronde nella sua carriera di calciatore Ancelotti ha vestito la maglia giallorossa e non ha mai nascosto un occhio di riguardo per la società con sede a Trigoria.

Carlo Ancelotti in divisa in panchina
Carlo Ancelotti alla Roma: la concorrenza agguerrita (Ansa Foto) – SerieAnews

Proprio per la caratura del tecnico, però, la Roma non è l’unica società che lo vorrebbe sotto contratto. Anche la Federcalcio brasiliana lo aspetta: già nell’estate scorsa si era profilato un suo futuro come CT della Seleçao prima che arrivasse il rinnovo con il Real Madrid.

Ed ora la CBF si è fatta nuovamente sotto, con l’offerta originaria ancora valida. In Sud America, però, non aspetteranno troppo a lungo e così da Brasilia hanno già informato l’entourage del tecnico come la deadline fissata sia entro fine maggio. Una data che probabilmente potrebbe anche non essere sufficiente ad Ancelotti, considerato come a metà giugno prenderà il via la prima edizione del Mondiale per Club.

Da qui il vantaggio della Roma: i giallorossi potrebbero anche aspettare oltre quella data al contrario della Federcalcio brasiliana  e mettere sotto contratto il tecnico. Il fattore tempo, mai come in questo caso, potrebbe essere decisivo.

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