Roma in Champions League: c’è una statistica che parla chiaro e spiega perché i giallorossi sono da quarto posto
La Roma nell’ultimo turno ha battuto il Venezia ed ha centrato la terza vittoria nelle ultime quattro giornate. Ben 10 i punti nell’ultimo mese, con il pari contro il Napoli capolista di Antonio Conte che vale come un successo sia per la caratura dell’avversario che per la modalità con cui è arrivato l’1-1, in pieno recupero.
Insomma, la cura Ranieri funziona eccome perché la Roma sta rapidamente scalando tutta la classifica della Serie A e vede decisamente la qualificazione alle coppe europee. Una sorta di miracolo sportivo qualora dovesse arrivare, considerati i risultati disastrosi dei primi mesi.
Le gestioni di Daniele De Rossi e di Ivan Juric hanno fatto sprofondare la Roma in una posizione davvero pericolosa, quasi d zona retrocessione. Basti pensare che il 14 novembre, il giorno dell’annuncio di Ranieri come nuovo tecnico della Roma, la formazione giallorossa aveva solo quattro punti di vantaggio sulla terz’ultima e, quindi, sulla zona retrocessione.
Roma, i meriti del tecnico: e dal mercato nessun nome di “grido”
Nella sessione invernale di calciomercato la Roma ha solo puntellato la rosa, senza grandi stravolgimenti oppure investimenti massicci, anzi. I giallorossi hanno acquistato un terzino destro, Rensch dall’Ajax oltre a Gollini dall’Atalanta – il portiere di riserva in luogo di Ryan – Salah-Eddine dal Twente oltre a Nelsson e Gourna-Douath rispettivamente da Galatasaray e Salisburgo.
Addio, invece, per Hermoso – al Bayer Leverkusen – Zalewski passato all’Inter e Le Fée. Insomma, non certo una campagna acquisti faraonica come può essere quella del Milan. Da qui si evince come il merito sia soprattutto di Claudio Ranieri, il “Normal One” per eccellenza. Il tecnico di Testaccio ha rimesso le cose a posto con il lavoro quotidiano, senza magie né stravolgimenti.
Roma, che numeri con Ranieri: solo in tre hanno fatto meglio
I numeri sono lì a testimoniare il grandissimo lavoro svolto da Claudio Ranieri in questo periodo. Basti pensare che contro il Venezia è arrivata la seconda vittoria consecutiva in trasferta ma anche l’ottavo risultato utile consecutivo. E la sconfitta non arriva dalla trasferta di Como di dicembre.
Ed in casa? I numeri sono addirittura migliori, considerato come i giallorossi avevano ottenuto sette vittorie consecutive tra campionato e coppe prima dei pari contro il Napoli. Se ci limitiamo alla sola Serie A, nelle 12 gare con Claudio Ranieri in panchina sono arrivate sei vittorie, tre pareggi e tre sconfitte per un totale di ben 21 punti conquistati. In questo periodo limitato, sono solo tre le squadre che hanno fatto meglio della Roma: Napoli, Inter ed Atalanta.
Di fatto i giallorossi hanno un ruolino di marcia da Champions League con un quarto posto virtuale che proietterebbe la Roma a disputare la competizione europea per club più importante. Chissà se riuscirà il miracolo al tecnico testaccino ma di certo è grande il rammarico nei Friedkin.
Se, infatti, la proprietà avesse preso fin da subito Ranieri, senza l’interregno di Ivan Juric, possibile che ora la Roma stesse lottando per altri traguardi più prestigiosi.