Sergio Conceiçao colpisce ancora, da punto debole ed in partenza è ora un intoccabile
Con l’arrivo di Sergio Conceicao, il Milan ha vissuto una vera e propria rinascita. Dopo un inizio di stagione altalenante, i rossoneri sono riusciti a conquistare sette punti nelle ultime tre giornate, salendo così al settimo posto in classifica con 38 punti.
La squadra sembra aver trovato una nuova identità, anche grazie a un attacco stellare con Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez. Ma al di là delle luci offensive, una delle chiavi per il futuro del Milan sembra risiedere nella solidità difensiva. E qui entra in gioco un protagonista che sta guadagnando sempre più spazio: Strahinja Pavlovic.
Pavlovic, una scelta di valore per il futuro del Milan
Il difensore centrale serbo ha attraversato un inizio di stagione non facile, ma ora sta dimostrando tutto il suo valore. Dopo un passaggio complicato dall’ex Salisburgo, dove aveva già mostrato ottimi segnali, Pavlovic è diventato una delle pedine più importanti della retroguardia rossonera.
Conceicao ha puntato su di lui con grande decisione, spingendo la dirigenza a respingere le offerte per il giovane difensore durante il mercato di gennaio. Tra le proposte più allettanti, quella del Fenerbahçe, che aveva messo sul piatto un prestito oneroso con diritto di riscatto.
Ma non solo: a sorpresa, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, è arrivata anche un’offerta sostanziosa da parte del Crystal Palace, con una cifra che si aggirava intorno ai 28 milioni di euro. Un’offerta importante, che avrebbe potuto far vacillare chiunque. Ma la risposta è stata chiara: un secco “no” da parte del Milan, con Ibrahimovic e Conceicao in prima linea nel voler tenere il serbo.
La fiducia che il Milan ha riposto in Pavlovic non è solo una questione di presente, ma anche di futuro. Il centrale serbo, infatti, sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei pilastri della difesa rossonera. La sua crescita e il suo impegno stanno facendo dimenticare i momenti di difficoltà iniziali.
Il club rossonero ha già in mente di affiancargli un altro giovane di talento, Antonio Silva del Benfica, per creare una coppia difensiva che possa diventare la base per le stagioni a venire. E proprio su questo binomio, il Milan vuole costruire una difesa solida e di qualità, che possa supportare al meglio il gioco offensivo stellare della squadra.
Tomori in bilico: il futuro incerto del centrale inglese
Se il futuro di Pavlovic sembra essere ben definito, quello di Fikayo Tomori appare più incerto. Dopo aver rifiutato un’importante offerta dal Tottenham lo scorso gennaio, il centrale inglese sembra non avere più la certezza di un posto da titolare.
Nonostante le ottime prestazioni del passato, la sua posizione nella rosa rossonera potrebbe essere messa in discussione. Tomori, classe 1997, è ancora sotto contratto con il Milan, ma la sua situazione rimane in bilico, con il club che è pronto ad ascoltare eventuali offerte.
Se non dovesse esserci una svolta nei prossimi mesi, il difensore potrebbe fare le valigie e cercare una nuova sfida altrove. La sua partenza potrebbe aprire la strada a un rinnovamento difensivo, con Pavlovic sempre più al centro del progetto, ma l’incertezza su Tomori resta un tema caldo.
In questo contesto, il Milan si trova a dover decidere quali saranno le sue prossime mosse in difesa, tra conferme e nuovi innesti. Pavlovic ha già dimostrato di poter essere un valore aggiunto, ma l’equilibrio difensivo e la gestione delle risorse saranno determinanti per il futuro del club.
Con la volontà di Conceicao di mantenere alta l’asticella, i rossoneri potrebbero anche puntare su nuovi innesti per completare la retroguardia, ma intanto si preparano a costruire su una base giovane e promettente. E chissà, magari la conferma di Pavlovic segnerà l’inizio di una nuova era difensiva per il Milan