Como-Juventus, tiene banco il mancato rigore ai lariani: Fabregas una furia a fine gara, sono già 5 gli errori
La Juventus ha conquistato una vittoria fondamentale contro il Como nell’anticipo della 24ma giornata di Serie A, ma non senza polemiche. Il 2-1 per i bianconeri, firmato dalla doppietta di Kolo Muani, ha permesso alla Juve di consolidare il quarto posto, anche se con una partita in più rispetto alle dirette concorrenti per un posto in Europa.
La squadra di Allegri è reduce da due vittorie consecutive e sembra aver trovato un equilibrio, anche se il cammino verso la zona Champions resta complicato. Ma, nonostante la vittoria, sono stati molti i riflettori puntati sugli episodi controversi che hanno caratterizzato la sfida.
Nel frattempo, il Como ha dovuto fare i conti con la sua terza sconfitta consecutiva, alimentando il malcontento del tecnico Cesc Fabregas, che ha duramente criticato la direzione arbitrale. Il tecnico dei lariani ha infatti parlato di una prestazione che non meritava di terminare con una sconfitta, visto l’impegno e l’intensità della squadra, che per ben 60 minuti aveva tenuto testa alla Juve.
Como-Juventus, furia Fabregas: gli errori commessi
Ma il punto più dolente è stato il rigore non assegnato a Douvikas per un tocco di mano di Gatti in area, episodio che ha fatto infuriare Fabregas.
Secondo l’allenatore, non c’è spazio per interpretazioni: il contatto con la mano di Gatti è stato netto, impedendo a Douvikas di segnare quella che avrebbe potuto essere una rete fondamentale per il Como. Ma questo non è stato l’unico episodio controverso della partita.
Fabregas ha sollevato la questione di altri errori arbitrali che, secondo lui, stanno danneggiando la sua squadra da diverso tempo. Oltre al rigore negato, il tecnico ha fatto riferimento a episodi precedenti.
Su tutti il fallo di Gigot su Nico Paz contro la Lazio nemmeno sanzionato dall’arbitro, ma anche la mancata concessione del fallo contro il Milan nell’azione che ha portato al gol rossonero e l’espulsione ingiustificata di Goldaniga contro l’Udinese. Il malumore di Fabregas è comprensibile, considerando che le sue critiche non riguardano solo il risultato della partita di ieri, ma un trend negativo che sta influenzando negativamente la stagione del Como.
Nonostante le dure accuse, l’allenatore ha anche voluto sottolineare che non sta parlando a titolo personale, ma per difendere la squadra e la città. “Io non resto zitto – ha detto visibilmente arrabbiato – perché a gennaio è già successo troppe volte”. La frustrazione di Fabregas è palpabile, soprattutto quando si tratta di un episodio tanto evidente come quello del rigore non dato, che ha, senza dubbio, influito sull’esito finale della partita.
Fabregas, furia contro gli arbitri: quale sarà la reazione della Serie A?
La Juventus, dal canto suo, ha fatto il suo dovere, conquistando tre punti importanti in una partita che avrebbe potuto nascondere più di una trappola. Muani, autore di una doppietta, ha mostrato di essere in grande forma, ma la sfida ha lasciato anche un retrogusto amaro per la squadra ospite. Se il Como è riuscito a tenere testa alla Juve per buona parte della partita, la sensazione che qualcosa sia andato storto con la direzione arbitrale ha fatto salire la rabbia dei tifosi lariani.
Con il campionato che entra nel vivo, sarà interessante vedere come queste dinamiche influenzeranno la stagione del Como e quale sarà la reazione della Serie A di fronte alle accuse di Fabregas. Certo, la Juventus può sorridere per il risultato, ma la sensazione che la partita non sia stata decisa solo dal gioco resta forte.