Kvaratskhelia, le prime settimana a Parigi sono solo delusioni per il georgiano
Khvicha Kvaratskhelia ha coronato, pochi giorni fa, il su più grande obiettivo: lasciare Napoli e volare al Paris Saint Germain. Una situazione su cui ha spinto l’esterno geogriano ma anche il suo entourage fin dai primi giorni di gennaio. In verità era dall’estate scorsa che andava avanti il flirt tra le parti.
Insomma, un matrimonio che si doveva fare, quasi ad ogni costo a sentire le parole del ds Manna che, in conferenza stampa, ha espressamente sostenuto come il Napoli sia stato quasi ricattato. Evidentemente Kvara non ne poteva più di essere il leader del Napoli, forse non voleva più restare in città o comunque era stufo del basso stipendio che guadagnava in azzurro.
Situazioni legittime a cui va aggiunta anche la super offerta del club transalpino, un contratto faraonico che lo porterà a guadagnare come mai fin qui. Insomma, una serie di fattori che hanno fatto sì che Kvara decidesse di non aspettare nemmeno la fine del campionato.
E così dopo due anni e mezzo si è interrotta la “storia d’amore” tra il georgiano ed il Napoli, e fa niente se gli azzurri siano attualmente primi in classifica ed in piena lotta per lo scudetto, grazie ad Antonio Conte che ha rivoltato la squadra come un calzino dopo il decimo posto della scorsa stagione.
Una nuova vita a Parigi, quindi, per Kvaratskhelia. Già, al momento ben lontana dall’esaltazione, dai lustrini e dalle paillettes, anzi. Se si aspettava amore incondizionato come quello vissuto a Napoli, beh, la delusione sarà stata fortissima. A Parigi l’ambientamento, fin qui, non è stato proprio dei migliori.
L’esterno georgiano non ha ricevuto nessuna presentazione stile hollywoodiana, d’altronde quelle a Parigi sono state riservate per Messi, Ibrahimovic e Neymar: il minimo indispensabile insomma, con il video del suo approdo a Parigi, le foto di rito con la maglia e le prime parole.
La presentazione è avvenuta al Parco dei Principi prima della gara di Champions League contro il Manchester United, con Kvara che ha sfoggiato la maglia numero 7, non proprio un numero qualunque essendo quello appartenuto a tale Mbappé. In Champions – fuori lista – non ha giocato ma in compenso il suo debutto è avvenuto in Ligue 1.
Titolare contro il Reims, inizialmente largo a sinistra, poi si è spostato al centro senza rendere. Un assist in tre gare disputate da titolare, un solo match in cui è rimasto in campo fino al fischio finale. E le prestazioni? Tutt’altro che indimenticabili.
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