Frattesi alla Roma ormai è saltata (per ora), ma c’è un retroscena molto interessante sulla trattativa orchestrata con l’Inter: c’erano due calciatori in ballo
Nel mondo del calciomercato, non sempre le trattative più discusse si concretizzano. È il caso di Davide Frattesi e del suo possibile ritorno alla Roma, un’operazione che ha tenuto banco per settimane ma che alla fine non si è realizzata.
Il centrocampista è rimasto all’Inter, dove sta conquistando sempre più spazio con prestazioni di alto livello. Ma dietro questa permanenza ci sono retroscena di mercato che vale la pena analizzare.
A far luce sulla vicenda è stato lo stesso Giuseppe Riso, agente del giocatore, che ha raccontato come l’idea di un trasferimento alla Roma fosse più un suo tentativo di trovare più minutaggio per Frattesi che una reale apertura da parte dell’Inter.
L’operazione, dunque, non è mai stata realmente vicina alla chiusura, ma il club giallorosso ha provato seriamente a trovare una formula che potesse convincere la dirigenza nerazzurra. Niente da fare, anche se poi alla fine un affare fra Roma e Inter si è fatto, ma a parti invertite.
Ma com’è andata la trattativa? Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, la Roma ha esplorato due strade per provare a riportare Frattesi nella Capitale: entrambe prevedevano uno scambio con conguaglio economico, una strategia utile per contenere i costi di un’operazione altrimenti difficilmente sostenibile.
Le due offerte della Roma: Pellegrini o Cristante e cash
Il primo scenario vedeva un’offerta che includeva Lorenzo Pellegrini come contropartita, più un conguaglio di circa 20 milioni di euro. Un’operazione interessante sulla carta, perché avrebbe portato all’Inter un giocatore di qualità e carisma che piace molto a Simone Inzaghi, ma con un ingaggio pesante e qualche problema di troppo nelle ultime stagioni.
L’alternativa proposta dalla Roma era un’operazione simile, ma con Bryan Cristante al posto di Pellegrini. In questo caso, il conguaglio sarebbe stato più alto per avvicinarsi alla valutazione fatta dall’Inter, che considera Frattesi un giocatore dal valore di mercato tra 40 e 45 milioni di euro.
Entrambe le ipotesi, però, sono state respinte dalla società nerazzurra, che ha scelto di non privarsi del suo centrocampista, ritenendolo parte integrante del progetto di Simone Inzaghi. Chissà se aggiungendo un calciatore più importante come ad esempio Gianluca Mancini si sarebbe riuscita a scardinare la difesa a oltranza di Marotta e Ausilio.
A dimostrazione della sua crescente importanza nello scacchiere interista, Frattesi ha già collezionato 18 presenze in Serie A, con 4 gol e 2 assist all’attivo. In Champions League, ha giocato 7 partite, totalizzando minuti preziosi nella fase a gironi e nelle sfide decisive. A questi numeri si aggiungono anche 2 apparizioni in Supercoppa Italiana e 1 in Coppa Italia, confermando il suo utilizzo in tutte le competizioni.
Numeri che parlano chiaro: Frattesi non è un comprimario, ma una pedina sempre più importante nel sistema di gioco nerazzurro. Per ora, l’Inter ha chiuso la porta a qualsiasi cessione, ma il mercato è imprevedibile. Se la Roma dovesse tornare alla carica nella sessione estiva con un’offerta ancora più convincente, la trattativa potrebbe riaprirsi. E lì magari anche le proposte giallorosse potrebbero trovare esito diverso.