Lazio, chi è Oliver Provstgaard: ce lo spiega chi lo conosce bene

La Lazio ha portato a casa un colpo a sorpresa per la difesa: arriva Oliver Provstgaard, ma chi è? Ve lo spiega un osservatore che lo conosce molto bene

Oliver Provstgaard, nuovo difensore della Lazio
Lazio, chi è Oliver Provstgaard: ce lo spiega chi lo conosce bene (Foto: Ansa) – serieanews.com

Nel mercato di gennaio la Lazio ha sorpreso tutti con l’acquisto di Oliver Provstgaard, giovane difensore danese proveniente dal Vejle.

Un nome che, ai più, potrebbe risultare sconosciuto, ma che per gli appassionati di calcio del Nord rappresenta un prospetto molto interessante. A farcelo conoscere meglio è la pagina Facebook “Il Calcio Nordico”, gestita da uno scout esperto e molto competente che segue con attenzione i talenti del calcio scandinavo.

Provstgaard è un difensore centrale mancino, classe 2003, alto 194 cm. Guardando questi dati, si potrebbe pensare al classico colosso di testa, dominante nei duelli fisici e pronto a sfruttare la sua stazza nei contrasti. E invece no.

La sua peculiarità sta proprio nel fatto che non è un difensore che basa il suo gioco solo su queste caratteristiche. Anzi, secondo chi lo segue da vicino, il suo colpo di testa e la fisicità non sono nemmeno le sue qualità migliori.

Pur essendo discreto nel gioco aereo, non è ancora un difensore dominante in questo fondamentale: la palla gli arriva, ma la direzione e la potenza non sono sempre impeccabili. Tuttavia, lavorando su questo aspetto, potrebbe diventare molto pericoloso sui calci piazzati.

Dal punto di vista fisico, invece, sta ancora costruendo la sua struttura muscolare, ma il suo stile di gioco è più basato sulla tecnica difensiva che sulla forza bruta. La combinazione delle due cose potrebbe farlo crescere ulteriormente.

Provstgaard e Belahyane: la Lazio è già nel futuro

Un colpo davvero interessante, quello della Lazio, che alla fine nonostante tante peripezie, una su tutte l’affaire Casadei, si è dimostrata attenta e pronta a chiudere due acquisti di altissimo profilo, per il futuro ma anche per il presente.

Reda Belahyane, centrocampista appena acquistato dalla Lazio, qui con la maglia del Verona
Provstgaard e Belahyane: la Lazio è già nel futuro (LaPresse) – serieanews.com

Già, perché non arriva solo il difensore, ma anche il centrocampista. E che centrocampista. Rada Belahyane, anche lui pronto per l’ufficialità, è una delle più belle novità di questa stagione: esploso nel Verona, ha giocato 5 mesi di altissimo profilo che l’avevano messo nel mirino di diverse big, e alla fine l’ha spuntata proprio la Lazio.

Così come l’ha spuntata per Oliver Provstgaard: soffiato al Pisa, che ce l’aveva praticamente in pugno, tanto che il post del Calcio Nordico per descrivere il giovane gigante danese parlava proprio di un approdo al club toscano: la Lazio ha chiuso per una cifra intorno ai 4,5 milioni e se l’è portato a casa, bruciando i nerazzurri che peraltro sono su tutte le furie col club di Oliver per come si è sviluppata la trattativa.

Provstgaard, le caratteristiche tecniche di un bel talento

Ma torniamo ad approfondire il nuovo acquisto della Lazio e a conoscerlo meglio, sempre secondo la descrizione del bravo Alessandro del Calcio Nordico.

Una delle doti migliori di Provstgaard è la capacità di leggere il gioco. È estremamente bravo nei contrasti grazie a una scelta di tempo quasi sempre perfetta, che gli permette di non farsi mai trovare impreparato. Non è un difensore che rincorre disperatamente gli avversari: si posiziona bene e sa intercettare i palloni con intelligenza. Questa maturità tattica è impressionante per un ragazzo di appena 21 anni.

Oliver Provstgaard con la maglia della Danimarca
Provstgaard, le caratteristiche tecniche di un bel talento (AnsaFoto) – serieanews.com

Oltre alle qualità tecniche, ha già dimostrato una forte personalità: è stato Capitano del Vejle e della Nazionale danese U21. Un segnale chiaro di leadership, caratteristica che potrebbe risultare preziosa per la Lazio in un momento di cambiamento e crescita.

Ovviamente, non è ancora un giocatore completo. Il suo piede sinistro è efficace ma non particolarmente raffinato, e i suoi lanci sono più funzionali che eleganti. Deve anche velocizzare la gestione del pallone, perché il ritmo della Serie A è ben diverso da quello della Superligaen danese. Inoltre, per reggere l’urto degli attaccanti italiani, dovrà irrobustirsi fisicamente in tempi rapidi.

L’impatto con il calcio italiano non sarà semplice: il passaggio dal Vejle alla Lazio rappresenta un salto importante, ma avere sei mesi per ambientarsi prima della prossima stagione potrebbe rivelarsi un vantaggio. Certo, la Lazio dovrà lavorare con pazienza, ma il talento c’è. I

nsomma, se si cerca un giovane difensore nel Nord Europa, difficile trovare di meglio in questa fascia d’età. Potrà sbagliare qualche partita, dovrà crescere, ma chi lo ha osservato da vicino è pronto a scommettere su di lui. Un investimento a lungo termine che potrebbe rivelarsi un colpo intelligente per la Lazio

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