Calciomercato Fiorentina, che rivoluzione per i Viola: Palladino ha una squadra nuova
La sessione invernale di calciomercato sta per terminare: il gong scatterà alla mezzanotte del 3 febbraio quindi fatto poco più di 24 ore ancora per mettere a segno gli ultimi colpi da parte delle formazioni. Già diversi gli acquisti effettuati, quasi in controtendenza per chi considera per antonomasia il mercato di gennaio come una sessione in tono minore, con pochi soldi e pochi movimenti, giusto per tappare qualche falla.
Ed invece diversi club hanno dato vita ad un restyling profondo, con acquisti mirati che hanno però inevitabilmente cambiato il volto della squadra. Se appare impossibile non citare la Juventus, ma anche il Milan è però la Fiorentina una delle squadre che si è maggiormente mossa sul mercato.
I viola hanno messo a segno diverse operazioni sia in entrata che in uscita che hanno cambiato volto alla squadra di Palladino. E come se non bastasse, i gigliati sono attesi protagonisti anche dell’ultimo giorno di trattative, con alcuni colpi da completare.
Fin qui sono quattro i colpi messi a segno dalla Fiorentina. A rinforzare il reparto difensivo sono arrivati due centrali, Valentini dal Boca Juniors e Pablo Marì dal Monza. Se il primo – classe 2001 – è stato però girato in prestito al Verona per accumulare minuti in Serie A, lo spagnolo proveniente dalla Brianza è un calciatore di grand esperienza destinato ad essere il nuovo alfiere della retroguardia viola.
Classe ’93, con il Monza ha disputato 19 gare in Serie A prima del trasferimento: aveva il contratto in scadenza con i brianzoli ed è passato in viola a titolo definitivo.
Due anche i colpi in mediana. Il primo è stato Michael Folorunsho che ha peraltro già debuttato con la maglia viola. Il calciatore, nel giro della Nazionale azzurra, si è trasferito a Firenze con la formula del prestito con diritto di riscatto che a determinate condizioni si trasforma in obbligo: operazione da circa 9 milioni totali.
Manca solo l’ufficialità, invece, per Cher Ndour. Gioiellino classe 2004 dell’Italia Under 21, arriva in viola a titolo definitivo dal PSG. Il club parigino, pur puntando sul giovale, non gli ha mai dato lo spazio necessario, tanto da mandarlo più volte i prestito (al Besiktas nei primi mesi di questa stagione). L’affare si è chiuso sulla base di 6 milioni che finiranno nelle casse dei transalpini.
Se la Fiorentina si è mossa attivamente sul mercato in entrata, stesso dicasi per quello in uscita, ad iniziare dalla difesa, con la cessione di Martinez Quarta al River Plate avvenuta ad inizio gennaio. L’addio più doloroso probabilmente è stato quello di Michael Kayode.
Giovane terzino destro classe 2004, da due stagioni alla Fiorentina e pilastro dell’Italia Under 21, chiuso in viola da Dodo è stato ceduto in Premier League, al Brentford, che ha sborsato la cifra di 500mila euro per il prestito oneroso più eventuali 17,5 milioni in caso di riscatto, non obbligatorio.
Trasferimento al Como, invece, per Jonathan Ikoné che ha pure debuttato ieri con la maglia dei lariani. Per l’esterno offensivo è stata utilizzata la formula del prestito con diritto di riscatto.
La Fiorentina, però, è molto attiva e lo sarà probabilmente fino al gong della mezzanotte di domani. Sono infatti diverse le operazioni in piedi che ha il club viola, sia in entrata che in uscita.
In primis Nicolò Zaniolo: per il calciatore i discorsi sono in fase di chiusura, con il trequartista atteso a Firenze. Gli orobici hanno dato il via libera alla risoluzione del prestito con il Galatasaray e con il club di Istanbul si è ai dettagli per l’accordo, con i Viola che rileveranno il calciatore alle stesse condizioni che l’hanno portato a Bergamo la scorsa estate.
Il trasferimento si chiuderà in prestito con obbligo di riscatto a 15,5 milioni di euro in caso il calciatore raggiungerà il 60% delle presenze stagionali. I viola, però, son alla ricerca anche di un altro centrocampista: in piedi resta anche l’opzione Fagioli, chiuso alla Juve da una folta concorrenza.
Il centrocampista piace perché in uscita c’è Richardson diretto allo Stoccarda e non è il solo che potrebbe andare via. Il pressing del Napoli per Comuzzo, infatti, è diventato quasi asfissiante. Gli azzurri hanno messo sul piatto 35 milioni di euro, Commisso ne chiede 40 ed anche l’entourage del calciatore è sceso in campo per mediare allo scopo di trovare un accordo nelle ultime ore di mercato.
Chiusa (male) la telenovela Casadei è tempo di chiudere un altro colpo di mercato: serviva…
Il Feyenoord si è dovuto arrendere e Gimenez è andato al Milan. Ora però potrebbe…
Kvaratskhelia a Parigi ha debuttato con la nuova maglia ma è già stato offuscato da…
E se la Juventus dovesse sacrificare proprio il suo talento più brillante? I tifosi bianconeri…
Antonio Conte è apparso visibilmente irritato con la sua dirigenza in conferenza stampa: ci sono…
Il Bologna di Vincenzo Italiano non si ferma: dopo l’arrivo di Calabria, si prepara un…