Serie A, gli anticipi del sabato della 23ma giornata di campionato: si ferma l’Atalanta, Monza sempre più giù
La 23ma giornata di Serie A si è aperta ieri con il primo anticipo. Ma il sabato è stato decisamente ricco con ben quattro gare: in campo le ultime tre della classe ma anche e soprattutto l’Atalanta. Vediamo come sono andate le sfide.
Monza-Verona 0-1
Notte fonda per i brianzoli sempre più ultimi in classifica ed a serio rischio retrocessione. Bocchetti deve fare i conti con l’emergenza sempre più massiccia e punta su Palacios appena arrivato dall’Inter. Il Verona parte decisamente meglio ed al 13′ passa: cross di Serdar dalla destra e Lekovic devia nella sua porta nell’intento di anticipare Mosquera appostato alle sue spalle.
Nella ripresa il Verona si avvicina al raddoppio con Niasse ma la sua conclusione finisce altissima. Nemmeno i cambi aiutano il Monza che solo nel finale sfiora il pari con la girata di testa di Mota Carvalho.
Udinese-Venezia 3-2
Gara pirotecnica quella di Udine, con i friulani che conquistano tre punti dopo oltre due mesi in casa. Coriacea e combattiva la squadra lagunare, con Di Francesco che sopperisce all’emergenza come può, senza il centravanti principe della squadra, Pohjanpalo in tribuna nell’attesa di trasferirsi a Palermo.
Dopo un primo tempo soporifero nonostante le tre punte in campo tra i bianconeri, caratterizzato dall’infortunio a Stankovic, è la ripresa ad essere spettacolare. Appena 56 secondi di gioco e Lucca porta in vantaggio i suoi: cross di Kamara, Joronen incerto nell’occasione ed incornata vincente del centravanti.
Al 52′ il raddoppio: cross di Thauvin, Joronen respinge su Lovric che segna al volo. Il Venezia però accorcia con la punizione di Nicolussi Caviglia su cui Sava non è impeccabile e pareggia al 78′: uscita male di Sava su Candè ed appoggio in rete di Gytkjaer per il gol del 2-2. Il gol del definitivo 3-2 all’84’: Solet entra in area e serve Iker Bravo che realizza il 3-2.
Atalanta-Torino 1-1
Finisce 1-1 al Gewiss Stadium di Bergamo la sfida tra Atalanta e Torino. Due punti persi per gli orobici che potrebbero veder allontanare ulteriormente la vetta della classifica in caso di successi di Napoli ed Inter.
Tegola prima di iniziare il match per Gasperini che perde Carnesecchi per infortunio nel riscaldamento: al suo posto Rui Patricio. Parte meglio la Dea che va in gol con Bellanova ma il gol dell’ex dopo 20′ di gioco viene annullato per un tocco di braccio. I nerazzurri, però, non demordono e sbloccano ugualmente la gara con Djimsiti che sugli sviluppi di un corner svetta in area e segna.
Nel corso del primo tempo infortunio anche per Kolasinac, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare e sostituito da Toloi. Il Toro non si arrende e pareggia con Maripan: ancora un corner, colpo di testa perfetto su cui il portiere lusitano non può nulla.
Al 74′ la grande occasione per l’Atalanta: calcio di rigore, dal dischetto Retegui si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic che para come all’andata, per il terzo penalty disinnescato su tre in stagione.
Bologna-Como 2-0
Un gol per tempo ed il Bologna regola il Como e sale in classifica al quinto posto agganciando la Juve. Nel primo tempo a sbloccare la gara è De Silvestri al 25′: cross di Lykogiannis ed il terzino destro felsineo è il più lesto a portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa preciso. Notte fonda per il Como al 38′: i lariani restano, infatti, in 10 uomini per il rosso a Fadera per proteste. Nel primo tempo anche doppia traversa per il Bologna, con Lucumì e Dallinga.
Nella ripresa la rete del definitivo 2-0 al 66′: Dominguez serve Miranda, traversone e conclusione di Fabbian per il raddoppio. Fabregas fa debuttare anche Ikoné ed una sua conclusione lambisce il palo mentre Butez, nell’altra area, è miracoloso su colpo di testa di Beukema. All’80’ traversa per il Como con la deviazione di Moro su cross di Nico Paz.