Perché Simone Inzaghi sta guardando all’estero? Il motivo anche “mediatico”

Simone Inzaghi sembra sul punto di abbracciare una nuova avventura, stavolta all’estero, magari in Premier. C’è un motivo preciso dietro questo desiderio

Simone Inzaghi saluta i tifosi e un aereo va verso l'Inghilterra
Perché Simone Inzaghi sta guardando all’estero? Il motivo anche “mediatico” (foto: Ansa) – serieanews.com

C’è un Simone Inzaghi rilassato e sicuro davanti ai microfoni. Le conferenze stampa prima delle partite trasmettono la serenità di un allenatore che sa di avere tra le mani una squadra solida, in corsa per il secondo scudetto consecutivo e con la Champions League nel mirino. Qualche giorno fa, Benjamin Pavard ha persino confessato che l’Inter vuole arrivare di nuovo fino in fondo in Europa. Segnali di fiducia, convinzione e ambizione.

Eppure, c’è un retrogusto strano. Le voci su un possibile addio a fine stagione si rincorrono. Dall’Inghilterra dicono che diverse squadre di Premier League lo stiano osservando con attenzione. Alcune indiscrezioni parlano addirittura di un sondaggio del Real Madrid, ma la destinazione più probabile sembra proprio l’Inghilterra. Tanto che, in un ribaltone che avrebbe del clamoroso, il nome di Massimiliano Allegri è stato accostato alla panchina nerazzurra.

Perché un tecnico che sta raccogliendo così tanto con l’Inter dovrebbe pensare di cambiare aria? La risposta più semplice sarebbe quella legata agli stimoli, il desiderio di confrontarsi con un campionato diverso e nuove sfide. Ma c’è dell’altro.

Simone Inzaghi verso la Premier: il motivo dietro la sua amarezza

Secondo alcune voci di corridoio, Inzaghi sente di non essere valorizzato a dovere in Italia. Nonostante abbia riportato i nerazzurri tra le super big d’Europa – una posizione che mancava dai tempi del Triplete – e abbia gestito una rosa costruita senza spese folli, si trova spesso a dover rispondere a critiche frettolose e, a volte, persino pretestuose.

L’Inter di oggi non ha alle spalle gli investimenti faraonici del passato. Gran parte della rosa è stata costruita con colpi a parametro zero e acquisti mirati, senza mai andare oltre certe cifre.

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, molto pensieroso
Simone Inzaghi verso la Premier: il motivo dietro la sua amarezza (AnsaFoto) – serieanews.com

Eppure, la squadra funziona. Molti calciatori sono migliorati esponenzialmente sotto la sua guida. Basti pensare a giocatori come Dimarco, che è diventato un riferimento internazionale, o a come ha ridato linfa a elementi dati per finiti, come Mkhitaryan.

Ma questo non sembra bastare. Inzaghi percepisce una certa freddezza mediatica, un riconoscimento che arriva con il contagocce rispetto a quanto avrebbe meritato. In Premier League, invece, la narrativa intorno agli allenatori è completamente diversa. Lì, un allenatore che costruisce una squadra competitiva senza spese folli viene osannato. In Italia, sembra sempre che il credito vada riservato solo a pochi eletti.

Non è solo una questione di riconoscimento mediatico, ma anche di pura attrazione per il campionato inglese. La Premier League ha da tempo affascinato Simone Inzaghi, sia per il livello tecnico che per la struttura del torneo. Più squadre realmente in corsa per il titolo, un’organizzazione diversa, stadi sempre pieni e una cultura calcistica che pone gli allenatori al centro del progetto, senza le interferenze e le polemiche a cui si assiste in Serie A.

Difficile dire se a fine stagione ci sarà davvero il grande salto. Se l’Inter dovesse vincere ancora, il legame con il club potrebbe rafforzarsi ulteriormente. Ma se invece il finale fosse meno brillante del previsto, la tentazione di provare una nuova avventura all’estero diventerebbe quasi irresistibile.

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