Il problema occorso a Lookman fa riflettere l’Atalanta: sono giorni caldissimi e potrebbe arrivare qualche sorpresa dal duo Percassi-Gasperini
Ecco la notizia che ogni tifoso dell’Atalanta non avrebbe mai voluto sentire: Ademola Lookman si ferma. Proprio alla vigilia della storica sfida di Champions League contro il Barcellona, il gioiello nigeriano ha riportato un infortunio che suona come una mazzata.
La diagnosi parla chiaro: “trauma distrattivo al ginocchio destro con interessamento del compartimento articolare laterale”. In altre parole, un problema serio, con tempi di recupero che potrebbero allungarsi fino a un mese.
Un mese, però, che pesa come un macigno. Lookman non è solo un elemento importante, è il faro dell’attacco atalantino, un talento che Gasperini ha valorizzato al massimo e che ha saputo prendersi la scena tanto in Serie A quanto in Europa. E ora, con Scamacca ancora lontano dal recupero totale, la Dea si trova costretta a fare i conti con un reparto offensivo che perde il diamante più prezioso della “gioielleria” di Gasperini, uno degli elementi cardine del ciclo meraviglioso della Dea.
Sappiamo bene come funziona il mondo dell’Atalanta: niente mosse avventate, niente panico, anche perché con Retegui e CDK supportati da Pasalic e Samardzic si è abbastanza al sicuro, anche se siamo nel mese più complicato della stagione. Eppure, le voci cominciano a girare, e qualche suggestione prende sempre più forma.
Il mercato invernale, di solito, non è il terreno preferito di Percassi, ma ci sono scenari che potrebbero ribaltare ogni piano. Insomma, se arriva l’occasione giusta, Gasperini e la dirigenza potrebbero pensare a un rinforzo.
Atalanta, da Raspadori a Cherki: occhio all’occasione di mercato
Tra i nomi che circolano, c’è quello di Giacomo Raspadori, uno degli uomini scudetto di Spalletti che con Antonio Conte invece sta trovando sempre meno spazio. Il Napoli non vorrebbe privarsene, sa di regalare un possibile crack ad un’avversaria ma visto il minutaggio sempre più risicato la possibilità di una cessione non è più così remota.
Raspadori ha tutto: qualità, duttilità e quella voglia di riscatto che potrebbe esplodere sotto la guida di Gasperini. Inoltre, non servirebbe un investimento esagerato: con 25-30 milioni, l’Atalanta potrebbe strappare al Napoli uno dei talenti più interessanti del panorama italiano, ammesso che De Laurentiis voglia davvero rinforzare a gennaio una diretta concorrente per lo scudetto. E questo forse è lo scoglio più grande che potrebbe trovarsi davanti il ds Tony D’Amico.
Ci sarebbe anche l’opzione Daniel Maldini, che piace molto a Gasperini e che a Monza sembra finalmente aver trovato lo spiraglio giusto per emergere. A giugno c’è una clausola di 12 milioni, a gennaio invece no: la sensazione però è che con una cifra di poco superiore si possa portare via fin da subito, ma resta da capire se si vuole investire una cifra più alta per un calciatore che in estate costerà molto meno.
Ed ecco quindi che forse conviene guardare al mercato estero, anche perché c’è un altro nome che stuzzica – e non poco – la dirigenza bergamasca. Parliamo di Rayan Cherki, il gioiello del Lione. A soli 21 anni, il francese è già considerato uno dei migliori prospetti d’Europa, ma il club transalpino è in crisi economica profonda.
Cherki ha talento da vendere e potrebbe essere il colpo perfetto per rilanciare il sogno scudetto dell’Atalanta. Certo, non sarebbe un’operazione facile: servirebbe un investimento importante, ma Percassi ha dimostrato in passato di non tirarsi indietro davanti a un’occasione unica.
E poi c’è la suggestione Berardi…
E poi c’è lui: Domenico Berardi. Il capitano del Sassuolo, ora in Serie B, è un lusso per la cadetteria. Berardi sarebbe l’uomo d’esperienza che Gasperini potrebbe plasmare per adattarlo al suo gioco.
Gli ostacoli? Lo stipendio elevato e un’età che, sebbene non giovanissima, non ne sminuisce la classe. Tuttavia, il prezzo del cartellino potrebbe essere abbordabile, e i tifosi sognano già il suo sinistro fatato al servizio della Dea.
Certo, tutto dipenderà dalle prossime settimane e dagli sviluppi sul mercato. Gasperini è maestro nel trasformare le difficoltà in opportunità, e chissà che non riesca a reinventare la squadra anche senza Lookman. Ma l’idea di aggiungere un talento come Raspadori, Cherki o Berardi non è solo un sogno, è un progetto che potrebbe davvero concretizzarsi.
La sensazione è che l’Atalanta non sia ancora pronta a fermarsi: se la Champions è il sogno, lo scudetto potrebbe essere il prossimo grande obiettivo. A Zingonia c’è voglia di stupire ancora. Ora tocca alla dirigenza trasformare una tegola in un’occasione d’oro.