Alex Meret è sempre più il pilastro della difesa del Napoli, ma resta un nodo grosso così da sciogliere. Con un rischio concreto all’orizzonte
Cosa succede quando il tuo portiere titolare si trasforma in un baluardo insuperabile e diventa oggetto del desiderio di altri club? Il Napoli si trova in questa situazione con Alex Meret, protagonista assoluto di un’annata straordinaria.
Mentre i numeri del portiere friulano parlano da soli, resta un nodo cruciale: il rinnovo di contratto. Con la scadenza fissata al 2025, il tempo stringe, e il Napoli deve agire in fretta per blindare uno dei suoi uomini chiave.
Meret sta vivendo una delle migliori stagioni della sua carriera. Con ben 9 clean sheet in campionato, è al pari di Sommer come miglior portiere della Serie A in questa speciale classifica. La sua sicurezza tra i pali è stata determinante per fare del Napoli la miglior difesa del campionato, con soli 12 gol subiti. Non è solo una questione di numeri: Meret ha dimostrato maturità, continuità e una capacità di lettura delle situazioni che in passato erano state messe in dubbio.
Non è un caso che il tecnico Antonio Conte non abbia esitato a puntare su di lui, nonostante in estate fosse arrivato Elia Caprile per aumentare la competizione nel ruolo. Meret, invece di farsi distrarre, ha risposto sul campo, consolidando la sua posizione di titolare indiscusso. E adesso Caprile è a un passo dall’arrivederci, forse addirittura dall’addio: il Napoli sta per scambiarlo (pare in prestito e diritto) con Simone Scuffet, un vecchio amico di Alex, che sarà il suo fido scudiero e confermerà ulteriormente che il club punta forte su di lui. Ma allora perché c’è qualcosa che non torna?
La questione rinnovo e il fantasma dell’Inter
Se le prestazioni di Meret hanno messo d’accordo tutti, il discorso sul rinnovo è più complicato. Il contratto attuale scade nel 2025, e le trattative sembrano ormai vicine a una conclusione positiva. L’intesa è su un rinnovo annuale, con un’opzione per una seconda stagione.
Una formula che però solleva interrogativi: perché il Napoli continua a proporre contratti a breve termine per un portiere ancora giovane, con margini di crescita evidenti? Si tratta di una scelta della società o di una richiesta del calciatore, che magari vuole continuare a restare più libero di decidere il suo futuro volta per volta?
Non si tratta solo di una questione economica, ma di una scelta strategica che potrebbe rivelarsi rischiosa. Il rinnovo va ufficializzato al più presto, non solo per mettere fine a ogni voce di mercato, ma anche per consolidare la fiducia del giocatore e dell’ambiente. L’Inter, nonostante le smentite ufficiali, ha già mostrato interesse per Meret in passato. E non è l’unica: alcuni club stranieri hanno già preso informazioni. Lasciare aperta una finestra di incertezza sarebbe un errore che il Napoli non può permettersi.
Perdere un portiere come Meret in questo momento sarebbe un colpo durissimo per il Napoli. Non si tratta solo di trovare un sostituto all’altezza, ma di mantenere intatta una struttura difensiva che ha dimostrato di essere il punto di forza della squadra. La continuità è fondamentale per una squadra che punta in alto, sia in campionato che in Europa. Meret non è solo un giocatore, è un simbolo di affidabilità e di crescita.
Il rinnovo di Meret è molto più di una formalità. È una dichiarazione d’intenti, un segnale chiaro di continuità e ambizione. Ora tocca al Napoli fare il passo decisivo, senza indugi. Gli altri club osservano, pronti ad approfittare di eventuali esitazioni. Per i tifosi azzurri, vedere il proprio portiere rinnovare sarebbe una rassicurazione e una promessa: il progetto Napoli continua con solidità, tra i pali e oltre.