La Fiorentina accelera sul mercato con gli arrivi di Valentini e Folorunsho. Cosa manca per completare la rosa? I movimenti in entrata e uscita
Con il mercato di gennaio ormai in pieno fermento, la Fiorentina si muove con decisione per completare una rosa competitiva. I primi giorni di trattative hanno portato due operazioni praticamente fatte: l’arrivo del difensore argentino Valentini, già bloccato a parametro zero la scorsa estate, e quello di Michael Folorunsho, la cui ufficialità è attesa dopo le visite mediche di rito.
Ma cosa manca ancora per chiudere il cerchio e consegnare a mister Palladino una squadra pronta per affrontare il resto della stagione? Ecco un’analisi del mercato viola tra colpi in arrivo e possibili cessioni.
Il primo nome segnato in rosso è quello di Nicolas Valentini, difensore centrale argentino dal profilo interessante. Nonostante il suo arrivo fosse già pianificato, la Fiorentina ha deciso di accelerare il trasferimento per garantirsi subito maggiore solidità nel reparto arretrato. La sua esperienza e il carisma in campo potrebbero rivelarsi fondamentali per migliorare la tenuta difensiva, un aspetto su cui Palladino sembra voler lavorare con insistenza.
Per quanto riguarda Folorunsho, il centrocampista si aggiunge a una mediana già ricca di talento ma bisognosa di maggiore dinamismo e capacità di inserimento. Con il suo fisico e la propensione agli strappi, rappresenta una risorsa utile per variare il gioco e supportare sia la fase offensiva che quella difensiva.
Nonostante l’arrivo di Valentini, sembra evidente che la Fiorentina stia cercando un altro difensore centrale di spessore. Tra i nomi accostati ai viola spicca quello di Pablo Marí del Monza, un giocatore che abbina esperienza internazionale a una buona capacità di impostazione. L’obiettivo è quello di fornire ulteriori opzioni a Palladino, soprattutto alla luce delle incertezze mostrate da alcuni interpreti attuali del reparto.
Un nodo da sciogliere riguarda Matias Moreno, protagonista di un’ingenuità fatale nell’ultimo match contro il Napoli, che ha portato al rigore trasformato da Lukaku. La sua posizione nella squadra non sembra più così salda, e non è escluso che possa essere sacrificato se arrivasse un’offerta adeguata.
Sul fronte delle cessioni, si profila un mercato movimentato. Il capitano Cristiano Biraghi sembra destinato a lasciare Firenze: su di lui ci sono Napoli e Bologna, dove ritroverebbe Vincenzo Italiano. La sua partenza aprirebbe la strada a nuovi innesti sulla fascia, con Coulibaly del Parma come possibile obiettivo.
Anche il futuro di Kouamé è in bilico: l’attaccante piace al Torino e potrebbe essere ceduto per fare spazio a un centravanti di riserva che possa alternarsi con Kean. Infine, resta da capire la situazione di alcuni giocatori ai margini del progetto. Il portiere Christensen, ormai separato in casa, potrebbe partire a titolo definitivo, mentre per Ikoné si aspettano offerte concrete. Di contro, Parisi si è ormai guadagnato il posto da titolare e non è più considerato sul mercato, scalzando Gosens nelle gerarchie.
Se c’è un reparto che potrebbe ancora necessitare di ritocchi, quello è l’attacco. L’eventuale arrivo di un centravanti esperto come Calvert-Lewin dell’Evertonn fornirebbe maggiore profondità e opzioni tattiche. Kean, pur confermandosi una certezza, non può reggere da solo il peso dell’attacco per tutta la stagione. La Fiorentina, in questo senso, sembra intenzionata a valutare con attenzione le opportunità che il mercato offre, senza però cedere a spese eccessive.
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