Supercoppa Italiana, che figuraccia per la Serie A: il dato che tutti hanno notato

Supercoppa Italiana, la Serie A ha fatto una figuraccia: ecco perché

Quando la Lega Serie A ha deciso di spostare la Supercoppa Italiana a Riad, accettando l’offerta della Arabia Saudita, l’intento era chiaro: portare il calcio italiano in un mercato che sta diventando sempre più rilevante, con enormi investimenti e una passione sempre crescente per lo sport.

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Supercoppa Italiana, che figuraccia per la Serie A: il dato che tutti hanno notato (Lapresse) – Serieanews

L’accordo, che ha visto il nostro calcio traslocare in Medio Oriente, doveva rappresentare una vetrina internazionale, un palcoscenico per mostrare il meglio del calcio italiano. Tuttavia, i numeri che sono emersi dalle prime partite di questa edizione non sembrano dire lo stesso.

La Supercoppa in Arabia Saudita: una scelta che lascia perplessi

La Supercoppa Italiana è un trofeo che, seppur meno prestigioso rispetto al campionato o alla Champions League, ha sempre attirato l’attenzione di appassionati e curiosi, in particolare quando è andata in scena in Italia. Ma la decisione della Lega di Serie A di portare la sfida in Arabia Saudita, un accordo che prevede l’organizzazione dell’evento in terra saudita per un numero di anni concordato, ha suscitato non poche polemiche.

La scelta di giocare in un impianto lontano dal cuore pulsante del calcio europeo ha sicuramente sollevato dubbi, ma il vero problema è emerso con il dato clamoroso di affluenza: se la Serie A sperava che il fascino di Cristiano Ronaldo, che gioca per l’Al-Nassr, attirasse l’attenzione sul campionato italiano, la realtà è stata ben diversa.

Inter-Atalanta: un flop sugli spalti

La prima semifinale di Supercoppa Italiana tra Inter e Atalanta ha messo in luce una serie di contraddizioni. Nonostante il risultato positivo della partita, con la vittoria dell’Inter per 2-0 grazie a una doppietta di Denzel Dumfries nel secondo tempo, sugli spalti c’era ben poco spettacolo a supporto delle squadre in campo.

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Inter-Atalanta: un flop sugli spalti (Ansa Foto) – Serieanews

L’impianto dell’Al-Awwal Park Stadium di Riad, che può ospitare fino a 25.000 spettatori, ha registrato una presenza di poco meno di 17.000 persone. Questo significa che ben 8.000 biglietti sono rimasti invenduti, un dato che non fa altro che alimentare le perplessità sul reale interesse per questa manifestazione in Arabia Saudita.

La maggior parte dei presenti, inoltre, sembrava tifa per l’Inter, con una netta prevalenza di sostenitori nerazzurri sugli spalti, creando una sorta di paradosso per un trofeo che si pensava dovesse celebrare l’italianità del calcio.

Ma la delusione per la bassa affluenza non si è limitata solo ai numeri: l’atmosfera in generale è apparsa meno elettrica di quanto ci si potesse aspettare da un evento di tale rilevanza, con un tifo meno caldo e coinvolgente rispetto a quello che si sarebbe visto in Italia. La sensazione che la Supercoppa Italiana non riesca ancora a conquistare il cuore del pubblico saudita, nonostante il prestigio delle squadre coinvolte, è diventata evidente.

Juventus-Milan: una speranza di riscatto

Fortunatamente, la seconda semifinale, che si gioca tra Juventus e Milan, ha registrato un’affluenza decisamente migliore. I 25.000 posti disponibili per il match sono stati quasi tutti occupati, segno che c’è ancora un interesse, seppur limitato, per il calcio italiano.

La sfida, che si terrà nella stessa serata del 3 gennaio, avrà sicuramente un contesto diverso, con una maggiore affluenza di pubblico e una maggiore aspettativa da parte dei tifosi, soprattutto considerando la rivalità storica tra le due squadre e l’alto valore delle stesse. Tuttavia, anche in questo caso, siamo lontani da numeri da stadio che ci si aspetterebbe per un trofeo che porta il nome della Supercoppa Italiana.

Eppure, il contrasto con le edizioni giocate in Italia è evidente. Nonostante la Supercoppa abbia trovato casa in Arabia, i numeri che emergono sembrano dire chiaramente che il calcio italiano fatica a conquistare il cuore del pubblico saudita, almeno a livello di competizioni minori. In Italia, infatti, le finali di Supercoppa registrano sempre un’affluenza ben più alta, con tifosi che affollano gli stadi per vedere le stelle del campionato.

Un futuro incerto per la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita

Il dato che fa riflettere è chiaro: sebbene la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita possa essere una vetrina importante per le leghe straniere e un’opportunità economica, i numeri sugli spalti raccontano una storia ben diversa. Il calcio italiano sembra ancora troppo lontano dal cuore del pubblico saudita, e la speranza di portare grandi folle a Riad potrebbe rivelarsi più complessa di quanto previsto.

Il futuro della competizione, soprattutto per quanto riguarda il suo spostamento permanente in Arabia Saudita, dipenderà molto da quanto il pubblico saudita deciderà di rispondere con il proprio sostegno. Se i numeri rimarranno simili a quelli delle prime partite, potrebbe esserci una riflessione sul reale valore di questa scelta.

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