Inter, che guai per Simone Inzaghi: il tecnico è una furia

Inter, che guaio per Simone Inzaghi: il tecnico nerazzurro è senza freni, ecco il motivo

La Supercoppa Italiana è ormai alle porte, e per l’Inter di Simone Inzaghi, le sfide si fanno sempre più complesse, soprattutto in difesa. Con Acerbi e Pavard fuori causa, la squadra nerazzurra arriva all’appuntamento con il Milan con un reparto arretrato decimato, ma con la consapevolezza che il tempo per recuperare i due difensori è ancora lungo.

Simone Inzaghi
Inter, che guai per Simone Inzaghi: il tecnico è una furia – Serieanews

Entrambi, infatti, sono stati lasciati a Milano per proseguire il loro recupero, e non prenderanno parte alla sfida in programma a Riyad. Una scelta inevitabile, ma che mette ulteriormente sotto pressione una difesa già falcidiata dagli infortuni.

Inzaghi senza Pavard e Acerbi: la decisione sul mercato

Il fatto che l’Inter si presenti senza i suoi due titolari in difesa, almeno per la Supercoppa, non è certo una notizia positiva per un allenatore che vive di equilibri e certezze. Simone Inzaghi, che fino ad ora ha visto la sua squadra reggere bene nonostante alcune difficoltà, dovrà fare i conti con una vera e propria emergenza.

Francesco Acerbi
Inzaghi senza Pavard e Acerbi: la decisione sul mercato (Ansa Foto) – Serieanews

Ma se da un lato la situazione difensiva è problematica, dall’altro c’è una certezza che emerge con forza: l’Inter non interverrà sul mercato a gennaio per colmare questa lacuna. Il mercato di riparazione non sarà la soluzione per risolvere le difficoltà in difesa. La dirigenza nerazzurra, infatti, ha deciso di aspettare il recupero dei giocatori e di non agire sul mercato, nonostante la situazione sia tutt’altro che tranquilla. Non si prevedono acquisti per il reparto arretrato, almeno per ora.

Acerbi e Pavard, un recupero incerto

Il caso di Francesco Acerbi è quello che preoccupa maggiormente. L’ex Lazio ha cercato di accelerare il suo recupero per essere disponibile già nelle ultime partite, ma il suo fisico non ha retto. Secondo alcune fonti, il difensore avrebbe voluto forzare i tempi in vista del match contro il Bayer Leverkusen, ma la sua condizione fisica non ha permesso un rientro tempestivo.

Acerbi, che già da tempo aveva avuto problemi fisici, ora dovrà seguire un programma di recupero più cauto, senza saltare nessun passo. La sua esperienza sarebbe stata fondamentale per il match contro il Milan, ma ora i nerazzurri dovranno fare a meno di lui.

Per quanto riguarda Benjamin Pavard, il francese non è ancora pronto a tornare in campo e resterà fuori anche per questa Supercoppa. La sua assenza in difesa è una perdita importante, dato che il difensore aveva ben figurato nelle precedenti partite.

La situazione, dunque, è davvero critica, ma l’Inter ha deciso di non intraprendere un cammino di mercato per ora. Il club ha, infatti, preferito concentrarsi sul recupero dei due difensori e valutare la situazione con calma al termine della stagione. Un recupero che, sperano tutti in casa nerazzurra, possa arrivare in tempo per i momenti più cruciali della stagione.

Inzaghi, che incognita: il rischio per l’Inter

Con l’approssimarsi di una stagione intensa, e soprattutto con una finale di Supercoppa già in vista, l’Inter si trova costretta a navigare in acque agitate in difesa. La decisione di non agire sul mercato per rinforzare la retroguardia potrebbe sembrare rischiosa, ma è un chiaro segno della fiducia che la dirigenza ha nei propri giocatori e nelle loro capacità di recupero.

La situazione, comunque, lascia poco margine di errore: se il recupero di Acerbi e Pavard dovesse richiedere più tempo del previsto, i nerazzurri potrebbero trovarsi a gestire un’emergenza ancora più lunga.

Inzaghi dovrà preparare la sua squadra con attenzione, sfruttando le risorse a disposizione, e sperando che il ritorno in campo dei suoi difensori arrivi il prima possibile. Per il momento, però, l’Inter non ha intenzione di forzare le cose, ma di lavorare con prudenza. Resta solo da capire se questo approccio risulterà vincente, soprattutto in un match così delicato come quello contro il Milan.

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