Il Milan potrebbe portare a termine una vera e propria rivoluzione nel mercato di gennaio: cosa sta succedendo e chi potrebbe andar via subito
Il Milan di Paulo Fonseca si prepara a una rivoluzione che potrebbe scuotere profondamente le fondamenta dello spogliatoio rossonero. Gennaio non sarà solo il mese del mercato, ma anche l’occasione per il tecnico portoghese di liberarsi di quelle pedine che ormai sembrano fuori dai suoi piani. Con nomi piuttosto pesanti in ballo.
Il comune denominatore in entrambe le vicende è chiaro: Paulo Fonseca ha preso il controllo. Il tecnico, nonostante le difficoltà iniziali, ha dimostrato di avere le idee chiare su chi debba far parte del suo Milan. La sua filosofia non ammette compromessi, e chi non si adatta viene messo da parte, anche se si tratta di giocatori di calibro internazionale.
Questa epurazione potrebbe sembrare rischiosa, ma Fonseca sa che il tempo per creare un’identità chiara e compatta è limitato. L’addio di alcuni senatori che ha additato come responsabili del brutto momento dei rossoneri non sarebbe solo una questione tecnica, ma un segnale forte: nel Milan di Fonseca c’è spazio solo per chi sposa completamente il progetto. E questa mini rivoluzione potrebbe portare all’addio almeno 2 senatori dell’ultimo scudetto come Theo Hernandez e Fikayo Tomori, oltre ad altri rappresentanti del ciclo Pioli.
Se davvero Theo e Tomori dovessero partire, il Milan si troverebbe con risorse importanti per operare sul mercato. L’obiettivo sarebbe quello di rinforzare la rosa con giocatori funzionali al sistema di Fonseca. I nomi? Ancora presto per dirlo, ma è chiaro che il tecnico avrà un ruolo chiave nelle scelte. Certo, la cessione di due pilastri potrebbe scatenare malumori tra i tifosi, ma Fonseca sembra intenzionato a seguire la sua visione senza lasciarsi condizionare.
Gennaio sarà il banco di prova definitivo per capire se la sua rivoluzione è davvero ciò di cui il club ha bisogno, con ovvie conseguenze se i risultati non dovessero migliorare. Quando prendi decisioni così forti assumi su di te tutto il peso della responsabilità, raccogliendo oneri e onori: il Milan in questo momento è in una posizione di classifica che non gli fa onore: perciò, se la cosa dovesse perdurare, a pagare sarebbe inevitabilmente l’allenatore.
Il rapporto tra Theo Hernandez e Fonseca è ai minimi storici. Dopo mesi di tensioni, il francese fatica a ritrovare quella serenità che lo aveva reso uno dei migliori terzini al mondo. L’allenatore lo ha anche difeso in conferenza stampa ma in maniera piuttosto blanda e la sensazione è che per il portoghese il (vice) capitano attuale sia tutt’altro che insostituibile. A dirla tutta vale lo stesso per il capitano, Davide Calabria, ma lì la situazione è differente e c’è da capire che strada prenderà il rapporto fra il Milan e un suo pilastro, che addirittura potrebbe andare via a giugno a scadenza di contratto.
Molto più succosa la questione Theo. L’interesse del Bayern Monaco, complice la situazione contrattuale di Alphonso Davies, potrebbe offrire una via d’uscita per entrambe le parti. Con un rinnovo che stenta a decollare e un ambiente che non lo vede più al centro del progetto, Theo potrebbe accettare di fare le valigie già a gennaio, per una cifra anche piuttosto considerevole: ad oggi il terzino francese potrebbe valere anche intorno ai 40 milioni di euro.
L’agente del giocatore, Manuel García Quilón, ha tentato di smorzare i toni, parlando di rispetto verso Fonseca e volontà di restare al Milan. Tuttavia, le dinamiche interne sembrano puntare verso una separazione anticipata. Se il Bayern dovesse muoversi con decisione, il Milan potrebbe cedere, soprattutto considerando il rischio di un Theo scontento fino a fine stagione.
Un’altra storia che tiene banco è quella di Fikayo Tomori. L’inglese, che solo qualche mese fa sembrava intoccabile, si è ritrovato relegato ai margini del progetto tecnico di Fonseca. La Juventus fiuta l’opportunità e potrebbe replicare l’operazione che ha portato Kalulu a Torino in estate. Tomori non è soddisfatto dello scarso minutaggio e sarebbe pronto a valutare un cambio di casacca. Tuttavia, il Milan difficilmente accetterà di cedere un giocatore così talentuoso a una diretta concorrente senza ottenere un vantaggio concreto. La strada verso Torino appare complessa, ma il fatto stesso che Tomori sia considerato un esubero la dice lunga sul peso che Fonseca ha nello spogliatoio.
L’addio di top player come Theo e Tomori potrebbe sembrare una perdita enorme, ma potrebbe anche essere l’inizio di qualcosa di più grande. Fonseca vuole un gruppo coeso, pronto a sacrificarsi per il bene della squadra. Sarà la scelta giusta? I prossimi mesi diranno se il tecnico portoghese avrà vinto solo una battaglia o se avrà conquistato la guerra.
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