Pisilli e i suoi fratelli: 10 talenti (in classifica) del vivaio Roma che ce la stanno facendo

Niccolò Pisilli è l’ultimo “core de Roma” di successo, ma la Primavera giallorossa è da sempre una fucina di talenti: eccovene 10 ancora nel giro

C’è qualcosa di speciale nel vedere un giovane emergere dalla Primavera e affermarsi tra i grandi. Quando poi questo accade in una piazza come Roma, la magia è doppia.

Pisilli e Bove
Pisilli e Bove sono due dei più freschi “core de Roma” che si stanno affermando nel nostro campionato (Foto: Ansa) – serieanews.com

È il caso anche di Niccolò Pisilli, il centrocampista classe 2004 che sta facendo parlare di sé per la maturità e il talento mostrati in campo. Nella sfida contro il Lecce Pisilli ha segnato un gol e servito l’assist per il 4-1 di Koné, dimostrando che sia De Rossi che Ranieri ci hanno visto giusto a puntare su uno come lui. Farcela nel calcio è sempre bello, farcela nella tua squadra del cuore lo è sicuramente ancora di più.

Ma Pisilli è solo l’ultimo di una lunga lista di talenti che vengono fuori dal sempre florido vivaio giallorosso, guidato da altri due romanisti DOC come Bruno Conti e Alberto De Rossi, oggi “Responsabile sviluppo e formazione allenatori squadre nazionali” in casa giallorossa ma da sempre scopritore di talenti nonché papà di uno che forse è fra i più grandi talenti mai espressi dalla Capitale: Daniele De Rossi.

Ma Pisilli non è solo. Il vivaio romanista ha prodotto tanti gioielli che stanno brillando tutt’oggi nel calcio italiano ed europeo. Scopriamo 10 talenti usciti dalla cantera giallorossa e dove sono oggi. Ve li abbiamo messi in classifica, sapendo che faremo discutere: vi invitiamo a condividere l’articolo sui social e a commentare, così ne discutiamo un po’!

1. Riccardo Calafiori: la rinascita

Questa lista non può che iniziare da lui. Terzino sinistro di grande spinta, Calafiori ha esordito in prima squadra nel 2020, ma la sua carriera ha avuto un tracollo dopo alcuni infortuni che sembravano non dovessero mai più consegnarlo al grande calcio. Invece è stato bravo e, dopo un passaggio al Basilea, Calafiori è sbocciato al Bologna come difensore centrale, ha giocato un Europeo da protagonista assoluto e adesso è passato (a peso d’oro) all’Arsenal, dove sta già diventando una colonna. Forse fra tutti i Primavera giallorossi è quello che è nel momento di carriera migliore.


2. Davide Frattesi: il centrocampista moderno

Cresciuto nelle giovanili della Roma, Frattesi ha trovato la sua consacrazione al Sassuolo, prima di approdare all’Inter. Dinamico e con un grande senso dell’inserimento, è uno dei migliori centrocampisti italiani del momento e un pilastro della Nazionale. Senso del gol difficilissimo da trovare in altri colleghi, Frattesi a 25 anni può ancora diventare una colonna dell’intero movimento italiano. E naturalmente è nato e cresciuto nella Roma.


3. Gianluca Scamacca: una stella che brilla altrove

Cresciuto nel vivaio della Roma, Scamacca non ha mai esordito con i giallorossi, ma ha costruito una carriera di livello. Dopo esperienze in Serie A e all’estero, è oggi uno degli attaccanti italiani più forti e nonostante il grave infortunio che l’ha messo un po’ a riposo resta una colonna dell’Atalanta, destinato a partecipare alla seconda parte di stagione da protagonista assoluto. Ha giocato l’ultimo Europeo e vinto la storica Europa League con Gasperini, a coronare una carriera che sta sbocciando, a fatica ma sta sbocciando.


4. Matteo Politano: estro e velocità

Politano ha iniziato il suo percorso nel vivaio romanista, ma è altrove che ha costruito la sua carriera. Cresciuto nella Roma, esploso nel Sassuolo, diventato “grande” all’Inter e poi il passaggio al Napoli, che gli ha cambiato la carriera. Oggi è una pedina fondamentale dello scacchiere azzurro, anche agli ordini di Antonio Conte. Con Spalletti ha vinto anche uno storico scudetto grazie alla sua capacità di saltare l’uomo e creare superiorità numerica e al suo spirito di abnegazione che lo rende praticamente insostuibile.


5. Lorenzo Pellegrini: il capitano

Peccato debba essere così in basso in questa classifica, ma il momento è quello che è. Dal settore giovanile a leader della prima squadra, Pellegrini è l’esempio perfetto di cosa significhi essere un simbolo della Roma.

Lorenzo Pellegrini
Momento difficile per Lorenzo Pellegrini: gli auguriamo di rialzarsi presto! (AnsaFoto) – serieanews.com

Dopo una parentesi al Sassuolo, è tornato per guidare i giallorossi. La sua visione di gioco e capacità di inserimento lo rendono uno dei migliori centrocampisti italiani. Oggi vive un momento un po’ difficile, tanto da essere probabilmente il più grande flop di questa stagione di Serie A, ma resta un punto fermo della Roma e della Nazionale.


6. Edoardo Bove: cuore e grinta

In questo excursus non si può che passare da Edoardo Bove, la grinta fatta persona. Cresciuto nella Roma, ha debuttato in prima squadra nel 2021 e si è fatto notare per la capacità di rompere le linee avversarie. Trasferitosi alla Fiorentina questa estate, adesso sta vivendo un momento decisamente complicato dopo il malore accusato in campo, che mette in discussione la sua carriera almeno in Italia, ma il suo talento non è mai stato in discussione e siamo sicuri che, anche se all’estero, saprà costruirsi una carriera da protagonista. In bocca al lupo Edo!


7. Niccolò Pisilli: la nuova promessa

Pisilli rappresenta il futuro. Centrocampista completo, è cresciuto tra le fila delle giovanili giallorosse e ha vinto la Coppa Italia Primavera 2023. Dotato di visione di gioco e intelligenza tattica, con Mourinho aveva già collezionato diverse presenze in prima squadra, poi quest’anno si sta definitivamente affermando trovando spesso il suo spazio nelle rotazioni. Roma-Lecce, partita della rinascita giallorossa, è curiosamente anche la partita che lo vede sbocciare definitivamente. Non può essere un caso: le stimmate del predestinato Pisilli ce le ha, e farà di tutto per dimostrarlo.


8. Nicola Zalewski: l’arma polacca

Di origini polacche, Zalewski è stato una delle grandi rivelazioni della Roma degli ultimi anni. Esterno di spinta con una tecnica sopraffina, era diventato titolare sia con il club giallorosso che con la Polonia, che poi ha deciso di sposare nonostante la doppia nazionalità e la romanità verace. La sua versatilità lo rende un elemento prezioso in ogni sistema di gioco ma con la Roma sembra finita, a causa di un difficile rinnovo di contratto e di una rottura con l’ambiente che difficilmente si rimarginerà. A soli 22 anni avrà modo di rifarsi altrove.


9. Cristian Volpato: il talento italo-australiano

Volpato, trequartista tecnico e creativo, ha origini italo-australiane e si è fatto notare per la sua classe. Ora in prestito al Sassuolo, sta accumulando esperienza in Serie B con un campionato finalmente da protagonista e promette di tornare presto sotto i riflettori.

Cristian Volpato
Cristian Volpato, un’altra storia di successo Roma-Sassuolo-Roma? (AnsaFoto) – serieanews.com

Anche per lui, guarda caso, la consacrazione potrebbe avvenire proprio nel Sassuolo, la squadra che con la Roma ha una corsia preferenziale e che ha già lanciato diversi componenti di questa lista, da Politano a Pellegrini passando per Frattesi e Scamacca.


10. Mattia Mannini: il futuro in Primavera

Se Pisilli è il presente il futuro potrebbe essere proprio Mattia Mannini. Classe 2006, Mannini è stato inserito tra i migliori giovani nati nel 2006 dal The Guardian. Centrocampista offensivo dotato di tecnica e visione, sta brillando nella Primavera della Roma e molti si aspettano il suo esordio in prima squadra nei prossimi anni.

Gestione cookie