Giacomo Raspadori continua a deludere nel Napoli e con 4 big alla finestra un addio non è così impossibile. Conte permettendo.
Giacomo Raspadori è un nome che in questo momento a Napoli è al centro del dibattito. L’ennesima prestazione scialba con la Lazio ha confermato la sensazione di un giocatore che sembra sempre in bilico tra l’essere una grande promessa e un’occasione mancata.
Nonostante le difese pubbliche di Antonio Conte, che lo ha investito di una maglia da titolare per la sfida di Coppa Italia persa contro la Lazio, il talento azzurro fatica a trovare spazio e centralità nel progetto partenopeo. E ora, diverse big della Serie A sembrano pronte a bussare alla porta del Napoli.
Conte non le manda certo a dire, e in conferenza stampa prepartita ha ribadito che “non ci si priva di uno come lui”. Parole importanti, che tuttavia cozzano con la realtà dei numeri: in campionato, Raspadori ha accumulato appena 240 minuti, mentre in Coppa Italia ne ha giocati 228. In totale, meno di quattro partite complete, e senza lasciare un segno indelebile, anche perché spesso e volentieri ha giocato snaturato dal suo ruolo naturale. Per un giocatore del suo talento, questo è un dato che fa riflettere.
Nonostante le belle parole, la sensazione è che l’ex Sassuolo non sia realmente al centro del progetto. Conte lo utilizza col contagocce, e quando scende in campo non riesce a incidere come vorrebbe. Forse è una questione di fiducia, più probabilmente di adattamento tattico. Ma intanto, il suo nome circola sempre più spesso nei corridoi delle trattative di mercato.
Napoli, Raspadori in uscita? Piace a tutte le big
Non è certo una novità che Juventus e Inter siano affascinate dal profilo di Raspadori. Entrambe le squadre lo seguono da tempo, apprezzandone la duttilità tattica e le qualità tecniche. Alla Juve, potrebbe rappresentare quel jolly offensivo capace di muoversi tra le linee e dialogare con Vlahovic, mentre per l’Inter, sarebbe un’alternativa interessante per variare il sistema offensivo e un ottimo backup sia per Lautaro che per Thuram, aspettando Taremi che proprio non ingrana.
Un capitolo a parte merita l’Atalanta, che già la scorsa estate ha fatto passi concreti per portarlo a Bergamo. Gasperini lo vedeva come l’elemento ideale per il suo gioco dinamico e verticale, ma alla fine il Napoli ha preferito non lasciarlo andare. Ora però le cose potrebbero cambiare, soprattutto se la situazione in campo non dovesse migliorare.
La novità degli ultimi giorni arriva dalla Roma. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i giallorossi stanno sondando il terreno per un possibile assalto già a gennaio. Con Paulo Dybala spesso fuori per infortuni e una rosa che manca di un attaccante di qualità in grado di adattarsi a diversi ruoli, Raspadori potrebbe essere il rinforzo ideale rappresentando anche un’alternativa diversa a Dovbyk.
Il suo profilo tecnico si sposerebbe perfettamente con le esigenze di Ranieri, che cerca giocatori duttili e capaci di integrarsi rapidamente. Inoltre, per Raspadori, la possibilità di raccogliere l’eredità di Dybala potrebbe rappresentare una motivazione importante, magari per rilanciarsi in un ambiente dove sarebbe più centrale.
Nonostante tutto, il Napoli non sembra intenzionato a lasciarlo partire così facilmente. La società azzurra sa di avere tra le mani un giocatore giovane e talentuoso, con margini di crescita enormi. Tuttavia, il mercato è imprevedibile, e un’offerta convincente potrebbe cambiare le carte in tavola.
Per ora, Conte blinda il suo gioiello, ma fino a quando? Le pressioni delle big della Serie A aumentano, e anche l’impazienza del giocatore potrebbe diventare un fattore decisivo.