Daniel Maldini fa magie contro il Como: vi raccontiamo i migliori figli d’arte in attività oggi. Con qualche sorpresa…
Anche nel derby contro il Como Daniel Maldini ha dato qualche saggio della sua indubbia classe, che ha fatto innamorare due big come Nesta e Spalletti. Giocate sopraffine, su tutte un colpo di tacco “no look” in pieno recupero, che ha messo Milan Djuric davanti alla porta.
Insomma, Daniel Maldini sta sbocciando, e questo sembra ovvio. I numeri non gli danno ancora ragione visto che finora ha totalizzato solo una rete in campionato ma più passano le partite più sembra che il giovane Maldini abbia tutte le carte in regola per fare come papà, passato molto presto da “figlio di Cesare” a “Paolo Maldini”. Affermarsi da figli d’arte, si sa, è sempre più complicato, ma se si è bravi davvero si può sfondare e addirittura superare l’illustre genitore.
Per questo sono così pochi i “figli di” che fanno successo. Ma qualcuno c’è, anche piuttosto famoso. Ve li illustriamo, prendendo ovviamente spunto da quelli ancora in attività e quelli che ancora non sono sbarcati nel calcio dei “grandi” ma che promettono di farlo molto presto.
Da Haaland al “piccolo Messi”: i figli d’arte nel calcio in attività
Da Erling Haaland in giù, vediamo chi sono i figli d’arte più famosi nel calcio, tra promesse e nomi già affermati. Alcuni, proprietari evidentemente di geni davvero speciali, li abbiamo accorpati perché il loro papà è stato così bravo da consegnare ben due fratelli al calcio che conta. Ma bando alle ciance e partiamo subito con la nostra lista!
- Erling Haaland: Una macchina da gol
Papà Alf-Inge Haaland in realtà è famoso più per il finale di carriera, con quel fallaccio di Roy Keane che è passato tristemente alla storia. Erling invece è una forza della natura. Non solo ha superato le aspettative legate al suo cognome, ma è diventato una delle stelle più luminose del calcio mondiale. Con il Manchester City, segna con una regolarità impressionante, confermandosi un attaccante unico nel suo genere.
- Federico Chiesa: L’orgoglio italiano
Con un padre come Enrico Chiesa, Federico aveva molto da dimostrare. E lo ha fatto alla grande, anche se al momento non vive il suo miglior periodo in carriera. Al Liverpool non gioca praticamente mai, ma Federico ha già superato il padre andando addirittura a vincere un Europeo con la Nazionale. Il nostro augurio è che possa presto riprendersi anche con le maglie di club.
- Marcus e Khephren Thuram: Talento in famiglia
Non uno, ma due figli d’arte nella famiglia Thuram. Marcus, attaccante dell’Inter, brilla per potenza e agilità. Suo fratello Khephren, invece, è un centrocampista completo, in grado di unire fisicità e tecnica. Entrambi stanno portando avanti l’eredità del padre Lilian Thuram, leggendario difensore francese.
- Kasper Schmeichel: Il guardiano della tradizione
Figlio di Peter Schmeichel, uno dei migliori portieri della storia, Kasper ha costruito una carriera solida, culminata con la storica vittoria della Premier League con il Leicester City. Una dimostrazione che il talento può essere coltivato anche sotto una grande ombra.
- Giovanni e Giuliano Simeone: La grinta non manca
In casa Simeone, il calcio è una tradizione. Il “Cholito” Giovanni ha già fatto il suo nome in Serie A, vincendo anche uno scudetto con il Napoli, ma il fratello Giuliano si sta facendo spazio a grandi passi proprio nell’Atletico Madrid.
Entrambi condividono la tenacia del padre Diego, “El Cholo” Simeone, rendendoli giocatori difficili da ignorare.
- Justin Kluivert: Il peso di un cognome importante
Figlio di Patrick Kluivert, Justin ha scelto di costruirsi un percorso tutto suo. Con esperienze in Italia e in Premier League, sta mostrando segnali di crescita, nonostante l’inizio di carriera un po’ in sordina che vanta anche un’esperienza (dimenticabile) nella Roma.
- Timothy Weah: Un’eredità africana e globale
Essere il figlio di George Weah, leggenda del Milan e primo africano a vincere il Pallone d’Oro, non è una passeggiata. Ma Timothy ha saputo farsi spazio con le sue qualità, giocando come esterno e adattandosi a ruoli diversi, sia nella Juventus che nella Nazionale statunitense. E ora anche Thiago Motta gli sta dando sempre più fiducia, peraltro ampiamente ripagata.
- Thiago Alcântara e Rafinha: Due percorsi, un unico talento
Figli di Mazinho, campione del mondo con il Brasile, Thiago e Rafinha rappresentano il calcio elegante e tecnico. Thiago, con le sue geometrie in campo, è l’unica eccezione di questa lista perché si è recentemente ritirato (pur essendo del 1991) a causa dei numerosi infortuni e ora prova a fare l’allenatore dopo una carriera scintillante.
Per Thiago anche una Champions League vinta col Barcellona e una col Bayern Monaco oltre a numerosi altri trofei. Anche Rafinha ha saputo ritagliarsi il suo spazio in club di alto livello, fra i quali anche l’Inter, vincendo tutto col Barcellona e un campionato anche col PSG.
- Thiago Messi: Una stella in erba
Se sei il figlio di Lionel Messi, le aspettative non possono che essere enormi. Thiago, il primogenito del campione argentino, sta crescendo con un padre che è una leggenda vivente. Stessa maglia e stesso numero. Il piccolo Thiago Messi, figlio di Lionel, ha fatto il suo debutto nel torneo ‘Newell’s Cup’, svolto a Rosario in Argentina. Ancora agli inizi, ma con un potenziale che promette bene, Thiago è sicuramente uno da tenere d’occhio. Anche già solo per il nome.
- Maximilian Ibrahimović: Una promessa svedese
Zlatan Ibrahimović è sinonimo di carisma e talento. Suo figlio Maximilian sta seguendo le orme del padre, mostrando interesse per il calcio e una determinazione che potrebbe portarlo lontano. Con un mentore come Zlatan, le possibilità sono infinite.