Mehdi Taremi non sta convincendo Simone Inzaghi: lo dicono i fatti. E per il prossimo anno si fa largo un’idea niente male…
Quando le scommesse di mercato non pagano, bisogna correre ai ripari. È quello che sembra dover fare l’Inter dopo che (per ora) ha visto fallire il progetto Mehdi Taremi. L’attaccante iraniano, preso per dare respiro a Simone Inzaghi e portare freschezza al reparto offensivo, per il momento è un oggetto misterioso.
Anche in una gara apparentemente perfetta per ritrovare fiducia, come quella contro il Venezia, Taremi è rimasto incollato alla panchina per lungo tempo. Un chiaro segnale che il feeling con il tecnico non è mai nato, e ora i nerazzurri devono trovare una soluzione per dare spessore a un attacco troppo dipendente da Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Con Marko Arnautovic anch’egli fuori dal gradimento totale di Inzaghi e l’assenza di un vero co-titolare che possa alternarsi senza problemi con la ThuLa, il mercato offre pochi nomi di qualità. Ed è qui che prende forma un’idea audace, quasi da fantamercato, anche perché proviene dal Napoli.
Raspadori: l’attaccante perfetto per Inzaghi?
Il nome perfetto potrebbe essere quello di Giacomo Raspadori. Il giovane attaccante del Napoli è uno dei pochi in Serie A a possedere caratteristiche tecniche simili a quelle di Lautaro. Ha un’intelligenza calcistica raffinata, sa muoversi tra le linee e ha la capacità di creare occasioni dal nulla. È il tipo di giocatore che potrebbe rendere l’attacco dell’Inter più imprevedibile e dare a Inzaghi quella flessibilità tattica che, in questo momento, manca. E non solo: Raspadori potrebbe giocare sia come partner di Lautaro sia come alternativa, offrendo soluzioni diverse in base all’avversario.
L’attaccante azzurro non ha ancora trovato la sua dimensione ideale a Napoli. Pur avendo avuto diverse occasioni, il suo minutaggio non è quello di un titolare fisso, e la concorrenza di Lukaku e Simeone non lo aiuta. Inzaghi, invece, potrebbe valorizzare le sue qualità, dandogli quel ruolo centrale che a Napoli sembra ancora sfuggirgli.
Parlare di un trasferimento da Napoli all’Inter non è semplice, soprattutto perché si tratta di due squadre in lotta per il titolo. Aurelio De Laurentiis non è certo il tipo da fare regali alle dirette concorrenti, e per portare Raspadori a Milano servirebbe un’offerta importante, probabilmente superiore ai 30 milioni di euro. C’è poi da considerare la volontà del giocatore: accetterebbe di lasciare Napoli per un ruolo che, almeno inizialmente, potrebbe vederlo come comprimario?
Il contratto di Raspadori, che lo lega al Napoli fino al 2028, complica ulteriormente la questione. Con uno stipendio di 2,5 milioni l’anno, il ragazzo ha ancora tanto da dare alla squadra azzurra, ma è chiaro che se non diventerà un perno del progetto, il suo futuro potrebbe essere messo in discussione. Marotta dovrà fare un lavoro di persuasione impeccabile, sia con il giocatore che con il Napoli, per portare a termine un’operazione così delicata.
Pensare a un colpo del genere a gennaio è difficile, quasi impossibile. Ma l’estate potrebbe aprire nuove opportunità. Se Raspadori continuerà a vivere ai margini delle gerarchie di Antonio Conte, De Laurentiis potrebbe essere più incline a discutere. È proprio in quel momento che l’Inter potrebbe affondare il colpo, puntando su una proposta che sia allettante sia economicamente che in termini di progetto sportivo.