La Juve cerca un difensore, e questo non è un mistero: stavolta Giuntoli potrebbe prendere due piccioni con una fava
Ci sono storie che sembrano orchestrate dal destino, attese solo per compiersi al momento giusto. È proprio questo il caso che sta tenendo banco nelle stanze del mercato invernale della Juventus, con Cristiano Giuntoli intento a orchestrare una mossa che potrebbe risultare fondamentale per la squadra bianconera.
L’infortunio di Bremer ha lasciato un vuoto pesante nella retroguardia juventina, e la ricerca di un centrale è diventata urgente. La priorità? Trovare un giocatore che conosca già la Serie A, sia pronto a entrare immediatamente negli schemi di Allegri e, possibilmente, porti anche benefici regolamentari. Con il mercato che si avvicina a passi veloci, la creatività di Giuntoli è messa alla prova.
Serve un rinforzo che non sia solo una toppa temporanea, ma una scelta strategica. Ed è qui che entra in scena un giocatore che molti tifosi juventini ricordano con affetto. Parliamo di un difensore giovane, ma con una storia già scritta tra le mura di Torino, che attualmente si trova in una situazione non facile all’estero.
Stiamo parlando di una vecchia conoscenza come Radu Dragusin. Sì, proprio lui: il centrale rumeno che ha fatto parte delle giovanili della Juventus, ora al Tottenham, dove non è riuscito a imporsi dopo un trasferimento da 31 milioni di euro lo scorso inverno. L’opportunità di un ritorno in bianconero si presenta come una di quelle occasioni che non si possono ignorare, per più motivi.
Juventus, perché Dragusin: ideale anche per la lista
Dragusin non sarebbe solo una soluzione romantica, ma anche estremamente strategica. Avendo militato per tre anni nel settore giovanile della Juventus prima di compiere 22 anni (dal 2018 al 2021), il difensore rumeno soddisfa i requisiti per essere considerato un prodotto del vivaio. Questo risolverebbe un problema importante nelle liste di Serie A, aggiungendo un vantaggio tecnico non indifferente.
Dal punto di vista tattico, Dragusin porterebbe quella fisicità e solidità necessarie per rimpiazzare Bremer. La Juventus potrebbe valutare l’idea di un prestito con diritto di riscatto, una formula che garantirebbe flessibilità finanziaria e la possibilità di testare il giocatore prima di un impegno definitivo.
Non è però tutto così semplice. Il Tottenham non vuole lasciar partire Dragusin senza ottenere un ritorno economico adeguato, e il prezzo richiesto potrebbe essere un ostacolo. Oltre a questo, c’è anche l’interesse del Napoli, anch’esso in cerca di rinforzi per la difesa, che potrebbe complicare i piani della Juventus. In un mercato pieno di insidie, ogni dettaglio è importante.
Se l’affare Dragusin non dovesse concretizzarsi, Giuntoli ha già pronte delle alternative. Tra queste spicca il nome di Milan Skriniar, in rotta con il PSG, anche se il costo potrebbe essere proibitivo. Joachim Andersen del Fulham, già passato dalla Serie A, è un’altra possibilità, ma nessuno dei due offre i vantaggi legati alla lista vivaio che rendono Dragusin così prezioso. Giuntoli è stato chiaro: un difensore arriverà, ora resta solo da capire quale. Staremo a vedere.