Milan, gennaio per rinascere: individuati ben tre colpi per la svolta
Il Milan, visti gli infortuni, ha palesato parecchie difficoltà nelle seconde linee: i nomi sul taccuino per rinforzare la squadra a gennaio
Se c’è una lista delle delusioni di questa prima parte di campionato, fra queste possiamo sicuramente annoverare il Milan di Paulo Fonseca. Il club rossonero ha iniziato la stagione con aspettative alte, ma le difficoltà incontrate finora hanno rivelato delle lacune importanti nella rosa costruita ad inizio stagione dal trio composto da Furlani, Moncada e Ibrahimovic.
La dirigenza si trova quindi costretta a intervenire nel mercato di gennaio, con l’obiettivo di ridare equilibrio a una squadra che si aspettava di essere più solida. Tra infortuni, giocatori che ancora faticano ad adattarsi alle richieste tattiche di Fonseca, e reparti già carenti dalla scorsa stagione, le necessità sono ormai evidenti.
I nomi sul taccuino rossonero dicono tutto: si cerca un terzino sinistro, un mediano, e un esterno d’attacco destro. Ci sarebbe anche spazio per un esterno difensivo sull’out destro, ma la lista di priorità è ben definita e perciò è difficile che nel mercato invernale ci possano essere così tanti interventi.
La situazione è complicata: Emerson Royal ha deluso con prestazioni sotto le aspettative e diversi errori gravi. Ha faticato a comprendere i principi tattici di Fonseca, mentre Calabria, spesso infortunato, non è stato in grado di dare continuità. E qui si apre un altro problema: Calabria è in scadenza di contratto, e al momento non ci sono segnali di un rinnovo imminente, ma tutto lascia pensare che almeno fino a fine stagione resterà rossonero. Significa che il Milan, già in difficoltà nel ruolo, deve pensare soprattutto a lungo termine.
Calciomercato Milan, da Dorgu a Frendrup: le idee per le seconde linee
La questione del terzino sinistro sembra essere una ferita aperta da anni. In un modo o nell’altro, la dirigenza ha continuato a tamponare la situazione senza mai risolverla davvero. Il punto di partenza è sempre lo stesso: con Theo Hernandez in campo praticamente sempre, trovare un’alternativa di qualità è difficile. Chi vorrebbe venire sapendo che giocherà solo briciole di minuti? Eppure, con le ambizioni che il Milan vuole mantenere, servirebbe un vice Theo all’altezza.
Quest’anno, le soluzioni tampone hanno lasciato il Milan scoperto. Terracciano può adattarsi, ma resta comunque un destro naturale. Calabria ha giocato lì in passato, ma ormai sono ricordi lontani. Florenzi potrebbe essere l’uomo giusto, ma tornerà solo nel nuovo anno, mentre Ballo-Touré è stato mandato al Milan Futuro dopo una pessima esperienza in prestito al Fulham.
E i giovani? Ci sono Jimenez e Bartesaghi, ma il primo quest’anno non ha ancora esordito e il secondo è parte della squadra Primavera. Ecco perché il nome di Patrick Dorgu, esterno sinistro con spiccate qualità offensive, è così interessante. Sarebbe un’alternativa vera, uno capace di far rifiatare Hernandez senza far scendere troppo il livello.
A centrocampo, il problema è altrettanto grave. Fonseca ha più volte sottolineato quanto sia unico Fofana per caratteristiche: fisicità e capacità di impostare. Nessuno, tra chi è già in rosa, offre lo stesso mix. Reijnders ha un profilo completamente diverso, e Bennacer è fuori gioco fino all’anno nuovo. Loftus-Cheek è più uomo di spessore che un regista, mentre Musah è un motorino che corre molto, ma con poca precisione nei passaggi.
Fofana, arrivato con l’etichetta di mediano difensivo, si è rivelato fondamentale anche in fase di possesso. Ecco perché il Milan sta cercando un giocatore che possa garantire un equilibrio tra difesa e costruzione. Il nome di Morten Frendrup del Genoa, che ha fatto parlare di sé per le sue doti in entrambe le fasi, è una delle opzioni più concrete. A questo si aggiunge il rimpianto per le cessioni di Kessie e Tonali, giocatori che garantivano una presenza fisica e una capacità di lettura del gioco che ora mancano disperatamente.
L’idea per l’attacco: Chukwueze sboccia, serve ancora un esterno destro?
In passato si parlava di un’alternativa a Pulisic come priorità per l’attacco, ma con il risveglio di Chukwueze, l’urgenza si è un po’ attenuata. Tuttavia, le opzioni per la fascia destra restano di spessore: nomi come Skov Olsen, Noa Lang, Ismaila Sarr, e Mimmo Berardi continuano a essere valutati, ma il focus si è spostato su un terzino destro che possa garantire affidabilità e, se necessario, prendere il posto di Calabria.
Non c’è dubbio che gennaio rappresenti un’occasione importante per il Milan. I rinforzi che arriveranno non serviranno solo a colmare le lacune attuali, ma anche a impostare il futuro della squadra. Chi riuscirà a imporsi in un mercato così delicato? Fonseca, Maldini e la dirigenza sanno che non c’è spazio per errori. E i tifosi, dopo mesi di alti e bassi, si aspettano finalmente delle risposte.