Il problema ormai non si può più nascondere: la difesa della Juventus è un colabrodo. Giuntoli studia: 5 nomi possibili per gennaio
La situazione è critica, e in casa Juventus si parla ormai apertamente di emergenza difensiva. Dopo aver incassato 6 gol in appena tre giorni tra la sconfitta bruciante contro l’Inter e il pesante pareggio contro il Parma, il reparto arretrato bianconero sembra un colabrodo, incapace di opporre resistenza agli attacchi avversari.
L’assenza di Bremer, fondamentale nell’equilibrio difensivo della squadra, ha tolto ogni certezza alla retroguardia, mettendo in evidenza fragilità che devono essere risolte al più presto. Non c’è tempo da perdere, e la Juve si prepara a intervenire pesantemente sul mercato di gennaio. Serve almeno un innesto importante, qualcuno che possa affiancare con autorevolezza Kalulu e Gatti, i due centrali che hanno faticato a reggere il peso delle assenze. E il nome che fa più rumore è senza dubbio quello di Milan Skriniar.
Il difensore slovacco del Paris Saint-Germain è il grande sogno della Juve per sistemare la difesa. Il profilo di Skriniar è noto: esperienza, leadership e la capacità di essere decisivo in partite importanti. Dopo la lunga esperienza all’Inter, si è trasferito a Parigi ma non è del tutto soddisfatto della sua avventura in Ligue 1. Si parla di un possibile ritorno in Serie A, e i bianconeri sono pronti a fare un tentativo concreto. L’operazione non sarà semplice, ma la Juve spera di convincerlo puntando sull’importanza del progetto e sulla centralità che avrebbe a Torino.
Un’altra pista calda porta a Jonathan Tah, roccioso difensore del Bayer Leverkusen. Il tedesco si svincolerà a giugno, e il Leverkusen potrebbe essere costretto a lasciarlo partire a gennaio per non perderlo a zero. La concorrenza è forte, con l’Inter che ha già mostrato interesse, ma la Juve potrebbe giocarsi le sue carte per anticipare tutti. Tah garantirebbe fisicità, solidità ed esperienza internazionale, caratteristiche di cui questa difesa bianconera ha disperato bisogno.
Non solo big, però. La Juve sta valutando anche nomi meno altisonanti, ma comunque intriganti. Uno di questi è Luiz Felipe, ex Lazio, che si svincola dall’Al Ittihad e potrebbe rappresentare una soluzione a costo zero. Il brasiliano conosce bene la Serie A e ha dimostrato di essere un difensore affidabile. Avere una pedina duttile come lui in rosa potrebbe essere utile per affrontare le difficoltà del girone di ritorno.
Attenzione anche a Sam Beukema, centrale del Bologna che tanto bene ha fatto sotto la guida di Thiago Motta. L’olandese ha fisico e buona lettura del gioco, ed è uno di quei profili che potrebbero crescere rapidamente in una squadra come la Juve. L’allenatore lo conosce a fondo e lo sta valorizzando al meglio, ma un’offerta importante potrebbe convincere i felsinei a lasciarlo partire.
Infine, un nome che piace molto per rapporto qualità-prezzo è quello di Ardian Ismajli dell’Empoli. L’albanese sta vivendo una stagione eccellente e ha dimostrato di saper reggere anche contro attaccanti di livello. Non è un colpo da prima pagina, ma in un campionato come la Serie A, avere difensori affidabili e aggressivi può fare la differenza.
La verità è che la Juventus non può più permettersi di rimandare. I problemi difensivi sono troppo evidenti, e senza rinforzi a gennaio, il rischio di compromettere la stagione è altissimo. Skriniar sarebbe il colpo da sogno, ma anche le altre opzioni possono garantire una maggiore solidità. Gennaio è alle porte, e la Vecchia Signora deve prepararsi a scendere in campo anche sul mercato, per non vedere il sogno scudetto svanire troppo presto.
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