Arriva un addio improvviso a un calciatore che ha avuto modo di attirare su di sé anche l’attenzione dei tifosi di Serie A: l’annuncio a soli 37 anni
Non è un periodo brillantissimo per il calcio italiano e alcune notizie fanno più male che in altri momenti. Dopo una lunga carriera è arrivato uno stop improvviso che ha lasciato tutti senza parole. Sicuramente mancherà al grande pubblico.
Nel calcio italiano sono passati tantissimi campioni nel corso degli anni, soprattutto qualche tempo fa. C’è stato un periodo in cui il nostro campionato era nettamente il più bello e competitivo d’Europa e quindi del Mondo. Anni in cui Maradona, Van Basten, Gullit, Platini, Zico, Falcao, Socrates, Boniek, Baggio e Maldini giocavano tutti sotto lo stesso cielo. Un’epoca d’oro che è proseguita anche dopo, con il nuovo millennio affidato a Zidane, Ronaldo, Weah, Shevchenko, Ibrahimovic, Del Piero, Trezeguet, Veron, Nedved, Totti e Batistuta.
Poi con il passare del tempo e soprattutto con una situazione economica differente, le cose sono cambiate e pian piano i grandi giocatori si sono trasferiti in Premier League (o Liga spagnola). La nostra Serie A ha perso appeal ma continua a rappresentare uno dei tornei più competitivi dal punto di vista tattico. Per questo molto spesso viene scelto da talenti giovani che vogliono formarsi e avere la preparazione adeguata prima del grande salto.
Il calcio dice addio ad Anthony Mounier: ha giocato in Italia con le maglie di Bologna e Atalanta
L’addio di un calciatore, soprattutto se ha militato in Serie A, crea sempre un pizzico di malincuore dei tifosi che l’hanno visto giocare. In questo caso non stiamo parlando delle stelle sopramenzionate, ma di un calciatore di un livello più basso, ma pur sempre in grado di militare con casacche prestigiose come quelle di Olympique Marsiglia e Nizza. Anthony Mounier dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni, con all’attivo anche una doppia esperienza italiana, con Bologna e Atalanta.
L’attaccante francese è rimasto nel nostro campionato tra il 2015 e il 2017, prima di dirigersi al Panathinaikos. La sua ultima esperienza è stata in Grecia, al Kallithea, a livelli che però non erano più quelli a cui era abituato. Nelle ultime ore ha voluto comunicare al mondo la sua decisione di appendere gli scarpini al chiodo e l’ha fatto con una nota molto sentita:
“Caro calcio a te che mi hai dato così tanto, a te che mi hai portato così tanto fin dalla mia infanzia dico che è giunto per me il momento di salutarti”.
Poi ha proseguito nel suo post social: “Grazie per avermi permesso di realizzare il mio sogno diventando un calciatore professionista. E’ con il cuore pesante che scrivo queste poche righe e allo stesso tempo l’orgoglio di aver dato tutto per più di 20 anni”.