E’ un periodo non certo facile per Jannik Sinner. Il numero uno del mondo ha subito un affronto pesantissimo
Le vittorie e i buon i risultati non possono mascherare del tutto il tormento causato da una vicenda ancora ben lontana dalla conclusione.
Più che la sconfitta con Alcaraz nella meravigliosa finale di Pechino di una settimana, è stato il ricorso presentato dalla WADA contro la precedente assoluzione dal caso doping, la vera mazzata per Jannik Sinner, ora costretto ad attendere un verdetto che potrebbe costargli anche una lunga squalifica.
L’Agenzia Mondiale Antidoping non ha accolto la sentenza dell’ITIA (l’International Tennis Integrity Association) che ha assolto Sinner dalla positività al Clostebol, riscontrata durante il Masters di Indian Wells, giudicando idonea la sua tesi difensiva sulla contaminazione avvenuta con la sostanza proibita dopo un messaggio. La WADA contesta la negligenza di Sinner nelle dinamiche che hanno portato all’accertata contaminazione e ha chiesto al TAS di pronunciarsi sul caso con una sentenza che dovrebbe arrivare a inizio 2025.
La richiesta è di una squalifica di 1-2 anni che potrebbe compromettere la carriera di Sinner proprio nel momento migliore. Un caso, il suo, sul quale si sono pronunciati anche vari colleghi con pareri discordanti.
Durissimo messaggio contro Sinner sui social: è sempre lui
Il più critico nei confronti di Sinner è stato certamente Nick Kyrgios. Il tennista australiano, assente da un anno e mezzo, ha chiesto fin da subito un provvedimento esemplare nei confronti dell’azzurro. Numerose le frecciate lanciate sui social, l’ultima arrivata nelle scorse ore e altrettanto emblematica del suo pensiero sulla vicenda.
Nel corso di un Q&A con i suoi followers su Instagram, a un utente che gli ha chiesto di giocare un doppio con Sinner, Kyrgios ha risposto in modo eloquente e perentorio così: “Io gioco solo con tennisti puliti.” Parole durissime subito condivise da numerosi utenti e diventate notizia principale dell’attualità tennistica anche più dei match del Masters di Shanghai in cui lo stesso Sinner è impegnato.
Nei giorni scorsi, in una conversazione con il giornalista Ben Rothenberg, Kyrgios ha espresso il suo disappunto sul fatto che a Sinner sia stato permesso di partecipare ai tornei di fine 2024 in attesa della sentenza. Per l’australiano, Jannik andrebbe sospeso. Finora, l’azzurro non ha risposto in maniera diretta agli attacchi del collega e si è detto fiducioso sul buon esito della vicenda.
Nick Kyrgios about Jannik Sinner: pic.twitter.com/tWWxMt8m68
— João Pinto (@joaopintoatp) October 7, 2024
Nel finale di stagione, Sinner, in attesa del giudizio del TAS, sarà in campo nell’esibizione Six Kings Slam in Arabia, al Masters di Parigi Bercy, alle Finals di Torino e con l’Italia nella Final Eight di Coppa Davis a Malaga.