Arriva un colpo della Juventus proprio ai danni dell’Inter: può sbarcare in bianconero per una cifra di 18 milioni
I bianconeri devono correre ai ripari per sostituire l’infortunato Bremer, che dovrà stare fermo almeno sei mesi per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
La Juventus ha realizzato una grandissima impresa sul campo del Lipsia, andando a vincere in 10 contro 11 dopo essersi ritrovata sotto per 2-1. Una partita di sacrificio e grinta, intensità e bravura tattica, ma soprattutto decisa dalle giocate dei singoli. Un immenso Vlahovic, in grado di piazzare un’altra doppietta e uno straordinario Conceiçao, già entrato perfettamente nella mentalità bianconera di non mollare mai.
L’unica nota stonata della serata di Champions è stata l’infortunio di Gleison Bremer, che ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, dopo un contrasto con Openda.
L’intervento chirurgico sarà inevitabile così come l’attesa di sei, sette mesi per rivederlo in campo. L’obiettivo è averlo a disposizione per le ultime gare di campionato e quindi per poter prendere parte alla prima edizione della Coppa del Mondo per Club (15 giugno-13 luglio 2025).
La Juventus mette nel mirino Bijol: il centrale dell’Udinese può prendere il posto di Bremer
Per ovviare all’assenza di Bremer, la Juventus potrebbe tornare sul mercato a gennaio, cercando un profilo in grado di rinforzare la retroguardia di Thiago Motta. Tra i vari nomi a cui Giuntoli sta pensando ce n’è uno particolarmente apprezzato: Jaka Bijol.
Il centrale sloveno, classe ’99, si è messo in mostra nello scorso campionato come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo, tanto da attirare anche le attenzioni dell’Inter di Marotta. Alla fine non se ne fece più nulla, a causa delle alte richieste del club friulano. Adesso Giuntoli vorrebbe presentarsi con un’offerta importante dai Pozzo per strappargli il difensore che può fare caso della Vecchia Signora. Si parla di 3 milioni di prestito oneroso e un diritto di riscatto (che può diventare obbligo al determinarsi di alcune condizioni) di altri 15 milioni. Un assegno complessivo di 18 milioni per superare la concorrenza e assicurarsi un prospetto importante, utile anche dopo il recupero di Bremer.
Ancora non è sicuro che dalle parti di Udine possano accettare questo tipo di proposta ma di certo le due società sono al lavoro con gli intermediari per trovare una soluzione vantaggiosa per entrambe le squadre. Motta spera di avere presto un rinforzo per la retroguardia.