Il Milan riflette sulla posizione di Fonseca, travolto dalle critiche dopo il Liverpool. Il club pensa a Sarri come eventuale successore.
Paulo Fonseca, nel derby di domenica, avrà a disposizione soltanto un risultato: la vittoria. In caso di pareggio o sconfitta il Milan, reduce da un avvio di stagione molto più problematico di quanto inizialmente messo in preventivo, procederà a voltare pagina e a cambiare guida tecnica. Il casting volto ad individuare l’erede più adatto, d’altronde, è già scattato: in pole position risulta esserci Maurizio Sarri, che attende soltanto una chiamata dai rossoneri.
Il management coordinato dall’amministratore delegato Giorgio Furlani era consapevole del fatto che la rivoluzione tattica avviata dal portoghese, ed il suo stile di gioco molto differente da quello di Stefano Pioli) avrebbe provocato qualche turbolenza. Nessuno, in società, si attendeva però di dover affrontare una bufera caratterizzata da tanti risultati negativi, troppi gol subiti e prestazioni, a volte, al limite dell’imbarazzante. La vittoria ottenuta ai danni del Venezia sabato scorso aveva permesso alla squadra di tornare a sorridere e guardare con ottimismo al futuro.
Buonumore vanificato dal brutto ko rimediato con il Liverpool al debutto nella nuova Champions League, che ha fatto di nuovo sprofondare il Diavolo. La gara si è conclusa 3-1 in favore dei Reds ma il punteggio, alla luce delle due traverse colpite da Momo Salah, poteva essere ancora più largo. La prestazione, in maniera inevitabile, ha rimesso a rischio la panchina di Fonseca, atteso ora ad affrontare un vero e proprio crocevia contro l’Inter, riuscita nell’impresa di uscire imbattuta dal match di ieri contro il Manchester City
Milan, Fonseca all’ultima spiaggia: per sostituirlo i rossoneri pensano a Sarri
La gara, per il lusitano, rappresenterà l’ultima spiaggia. Il club, in attesa del risultato finale, ha cominciato a muoversi allo scopo di trovare un eventuale successore. Sarri, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, piace molto perché garantisce un calcio propositivo ed esperienza a livello internazionale. Inoltre conosce bene Alvaro Morata, Tammy Abraham e Ruben Loftus-Cheek avendoli già allenati ai tempi del Chelsea.
Il 4-3-3 si adatterebbe bene alla rosa e non avrebbe bisogno di tempo per ambientarsi nella nuova realtà. L’alternativa all’ex guida della Lazio risponde al nome di Edin Terzic che, però, non convince parte della dirigenza nonostante la finale di Champions raggiunta nella scorsa stagione con il Borussia Dortmund. La short-list comprende pure Igor Tudor e Thomas Tuchel. Tutto dipenderà da Fonseca e dal modo in cui terminerà il big match di domenica sera. Il portoghese non può fallire l’appuntamento con la vittoria.