La Roma ha deciso di esonerare De Rossi a causa dei risultati in campionato ritenuti non all’altezza. Individuati 4 possibili eredi.
Daniele De Rossi non è più l’allenatore della Roma. La società giallorossa, a sorpresa, ha infatti annunciato l’allontanamento del tecnico attraverso un comunicato pubblicato sul proprio portale online. Il 41enne paga il deludente percorso in campionato caratterizzato da tre pareggi con il Cagliari, la Juventus ed il Genoa e la sconfitta patita per mano dell’Empoli. La squadra, al momento, occupa la sedicesima posizione: da qui la scelta di esonerarlo e puntare su un nome maggiormente esperto.
“La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel Club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”. La dirigenza, in estate, ha investito oltre 100 milioni portando nella Città Eterna rinforzi del calibro di Matias Soulé, Artem Dovbyk e Manu Koné eppure il salto di qualità tanto atteso non è giunto.
Finora, infatti, soltanto performance deludenti e gol evitabili, che hanno azzoppato la marcia e frustrato le ambizioni di gloria dei Friedkin. Il preferito per il ruolo del successore risponde al nome di Stefano Pioli, molto vicino all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. L’accordo tra le parti appare ad un passo tuttavia la Roma, in queste ore, proverà ad inserirsi in extremis allo scopo di convincere l’ex guida del Milan a declinare la proposta araba e sbarcare a Roma. L’operazione si preannuncia complicata: ecco perché la dirigenza sta provvedendo a battere anche due strade alternative.
Roma, De Rossi esonerato: 4 nomi per sostituirlo
Una di queste conduce a Massimiliano Allegri, licenziato dalla Juventus a maggio poco dopo aver vinto la Coppa Italia. Il livornese freme dalla voglia di rimettersi in gioco ed aspetta soltanto una chiamata. Viva, stando a quanto riportato da ‘Il Messaggero’, pure l’opzione Maurizio Sarri separatosi dalla Lazio a marzo. Occhio, infine, ad Ivan Juric lasciato libero dal Torino al termine della scorsa stagione.
Il croato, in questi giorni, ha avuto modo di vedere dal vivo Como-Bologna e Atalanta-Fiorentina così da tenersi impegnato ed aggiornato. La Roma si prenderà tutto il tempo necessario per scegliere. Domenica allo stadio Olimpico arriverà l’Udinese capolista e la dirigenza non intende andare incontro ad una nuova delusione. Serve una scossa. Cacciare De Rossi ha rappresentato il primo passo.