Nasce un asse di mercato impensabile tra la Juventus ed il Milan. Sul tavolo non soltanto Kalulu, ma anche altri giocatori.
Il mercato, si sa, vive di opportunità e spesso favorisce la nascita di sinergie impensabili tra club rivali, in gara per lo stesso obiettivo. Il nuovo asse che si sta creando in Serie A è quello che vede protagonisti la Juventus ed il Milan, pronti a collaborare allo scopo di risolvere le rispettive lacune. I bianconeri si sono mossi mettendo nel mirino Pierre Kalulu ma nei discorsi instaurati dalle due società sono entrati anche altri giocatori. Ma andiamo con ordine.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, battuto dal West Ham nella corsa a Jean-Clair Todibo, è stato costretto a rivedere le strategie e a valutare profili alternativi. Bocciato quello di Josip Sutalo dell’Ajax, la scelta è ricaduta sul francese di proprietà dei rossoneri reduce da una stagione complicata a causa dei tanti infortuni subiti (36 gare saltate). Il manager si è fatto avanti proponendo un prestito oneroso da 3.5 milioni più un diritto di riscatto fissato a 14. Mancano da sistemare i dettagli relativi ai bonus e alla percentuale sulla futura rivendita ma la strada, in ogni caso, risulta tracciata.
Nel corso dell’ultima riunione è stata poi analizzata la possibilità di inserire altri giocatori nel maxi-affare. Discussa, in tal senso, l’idea di uno scambio alla pari tra Federico Chiesa ed Alexis Saelemaekers fuori dai piani di Thiago Motta e Paulo Fonseca. L’ex Fiorentino è in scadenza il 30 giugno 2025 ed è stato invitato a trovarsi quanto prima una sistemazione alternativa. Sulle sue tracce ci sono il Chelsea ed il Tottenham non andate, però, oltre a dei semplici sondaggi esplorativi. Il Besiktas, invece, si è chiamato fuori ritenendo troppo alte le pretese economiche del 26enne (9 milioni di ingaggio).
Juventus-Milan, nasce l’asse di mercato: tutti i nomi
Il belga, dal canto suo, è tornato alla base dopo la mancata conferma al Bologna. In questi giorni si sta allenando insieme al resto dei compagni ma la sua permanenza alla corte dell’allenatore lusitano è destinata a durare poco. Motta lo conosce bene e vedrebbe di buon occhio un suo sbarco a Torino. E non finisce qua. Il Milan, stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha preso pure informazioni su Arek Milik poco gradito al mister bianconero che preferirebbe avere a disposizione un vice-Vlahovic più giovane e integro fisicamente.
Il primo obiettivo del Milan (alla ricerca di un’alternativa di livello ad Alvaro Morata) era Tammy Abraham ma i 30 milioni pretesi dalla Roma hanno spinto il management rossonero a farsi avanti per il polacco. Work in progress.