La Juventus valuta la rivoluzione in porta. Nubi sul futuro di Szczęsny: i bianconeri puntano forte su Carnesecchi.
Cinquanta milioni sono già in arrivo, grazie alla partecipazione al Mondiale per Club. Altri ottanta, poi, sono legati alla qualificazione in Champions League. Inizia a vedere la luce in fondo al tunnel la Juventus, che sfrutterà i fondi garantiti dalle due manifestazioni per potenziare la rosa e renderla maggiormente competitiva ai livelli più alti. Il restyling interesserà tutti i reparti, porta compresa. Ma andiamo con ordine.
Per rafforzare il reparto offensivo la prima scelta rimane Felipe Anderson, in uscita dalla Lazio. Il suo contratto scade il 30 giugno, con il brasiliano che ha rispedito al mittente qualsiasi proposta di rinnovo avanzata dai biancocelesti. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è in contatto costante con l’entourage del 30enne e, in occasione dell’ultimo incontro, ha messo sul tavolo un triennale da 3 milioni netti. Ora si attende la replica del diretto interessato, che si è preso del tempo per riflettere sul da farsi e continuare a guardarsi intorno.
Per quanto riguarda il centrocampo, il preferito della dirigenza risponde al nome di Teun Koopmeiners, autore di 12 reti e 4 assist nelle 34 apparizioni fin qui totalizzate con indosso la maglia dell’Atalanta. La Dea lo vorrebbe trattenere tuttavia non si opporrà ad una sua partenza, nel caso in cui so dovesse materializzare un’offerta superiore ai 50 milioni. I bianconeri si sono iscritti alla corsa e una delle strategie al vaglio consiste nell’offrire agli orobici il cartellino di Fabio Miretti, così da abbassare la quota cash.
Juventus, rivoluzione in porta: spunta Carnesecchi per il dopo Szczęsny
In difesa piace molto Riccardo Calafiori ma la pista verrà battuta soltanto in caso di cessione di Gleison Bremer e di Dean Huijsen. Incerto infine il futuro di Wojciech Szczęsny, Mattia Perin e Carlo Pinsoglio, legati alla Vecchia Signora fino al 2025. Il terzo portiere ha buone chance di rimanere mentre per il polacco e l’ex Genoa tutto dipenderà dal modo in cui evolveranno le trattative per il prolungamento. A Szczęsny, in particolare, è stato chiesto di rinunciare ad una parte sostanziosa dell’attuale ingaggio.
La Juve, per tutelarsi, ha quindi iniziato a sondare il mercato alla ricerca di un potenziale titolare. Nel mirino, stando a quanto riportato nell’edizione odierna di ‘Tuttosport’, c’è Marco Carnesecchi impostosi all’Atalanta a discapito di Juan Musso, scivolato indietro nelle gerarchie di Gian Piero Gasperini. Come nel caso di Koopmeiners, il colpo si preannuncia particolarmente impegnativo dal punto di vista economico: serviranno infatti almeno 40 milioni per assicurarsi le prestazioni dell’ex Cremonese. La Juve studia.