Numeri sempre più importanti per la difesa nerazzurra, arma segreta e fondamentale rispetto alle difficoltà di Juve e Milan.
Con una prestazione di ottimo livello l’Inter si è aggiudicata per 1 a 0 l’andata degli Ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid di Simeone. Questo è l’Ottavo più equilibrato e i nerazzurri hanno fatto un importante balzo in avanti. Una sfida vinta nettamente, molto più di quanto dice il risultato, un 1 a 0 di misura che va molto stretto al club milanese.
Arnautovic e Lautaro hanno sprecato tanto, probabilmente troppo, e il risultato poteva finire con almeno 2 o 3 gol di scarto. D’altro canto ennesima buona prova della difesa, gli interpreti funzionano al meglio e l’Inter ancora una volta non ha subito tiri in porta. Sia contro Salernitana (nell’ultimo turno) che contro l’Atletico Madrid, Sommer è rimasto a guardare, spettatore non pagante, tirato in ballo solo giocando di tanto in tanto.
Fino ad ora l’Inter ha disputato 34 partite tra tutte le competizioni e addirittura in 21 sfide non ha subito gol. 21 clean sheet a metà Febbraio, numeri straordinari e – sebbene Sommer non ha commesso gravi errori – va detto che non ha realizzato particolari miracoli. Il segreto di tutto questo è Inzaghi, il tecnico che ha capito che la miglior difesa è l’attacco.
Inter, la squadra subisce davvero poco
Il 3-5-2 di Inzaghi è ormai un ingranaggio perfetto, l’Inter – oltre alle vittorie – soffre davvero poco ed, eccetto per la recente trasferta di Roma contro i giallorossi di Daniele De Rossi, tende a controllare senza fatiche il match. Gestione del gioco, occasioni a gogò (l’Inter spreca tantissimo rispetto ai numeri comunque importanti che realizza) e una difesa brava a intervenire quando serve.
Contro l’Atletico abbiamo visto Bastoni e Pavard nei momenti clou e colpisce che, due dei braccetti di difesa, spesso si trasformano in ali aggiunte e danno una mano anche nella fase offensiva. Inzaghi lo ha chiarito, la miglior difesa è l’attacco e i numeri gli stanno dando ragione. Sicuramente meglio rispetto le evidenti difficoltà sia di Juventus che del Milan, e anche il Napoli campione d’Italia.
I bianconeri hanno 17 gol subiti in 25 gare, numeri di tutto rispetto ma l’Inter ha fatto addirittura meglio. L’attacco è diverso e il +43 di differenza reti è qualcosa di clamoroso. L’Inter di Inzaghi è una macchina perfetta, rigorosamente low cost con diversi parametri zero (va bene le commissioni, ma sono arrivati zero e non avevano neanche mercato) come Acerbi, Darmian, Mkhitaryan e Calhanoglu, e anche De Vrij quando entra funziona benissimo.
Insomma il club nerazzurro è un modello, la squadra funziona a meraviglia e i nerazzurri sono a buon punto in Italia e in Europa. Al Wanda servirà una grande difesa e i tifosi sperano in un nuovo clean sheet.