La Juventus blinderà Yildiz con un rinnovo fino al 2029, assegnando al turco la maglia numero 10. Chiesa verso la cessione: lo scenario.
La Juventus è rimasta letteralmente stregata dal talento di Kenan Yildiz il quale ci ha messo poco a prendersi la scena e i gradi di titolare. Il turco ha scalato in fretta le gerarchie del tecnico Massimiliano Allegri, scavalcando sia Moise Kean che Federico Chiesa il cui futuro, adesso, è tutto da scrivere. L’imminente rinnovo del turco, infatti, rischia di influire sulla trattativa relativa al prolungamento dell’ex Fiorentina legato alla Vecchia Signora fino al 30 giugno 2025. Ma andiamo con ordine.
Il classe 2005, dopo il debutto dal primo minuto nella gara vinta ai danni del Frosinone, ha trovato grande spazio diventando di fatto un titolare (solo contro l’Empoli è partito dalla panchina). Le prestazioni offerte in campo, unite ad un potenziale pressoché sconfinato, lo hanno fatto diventare l’oggetto del desiderio di mezza Europa tuttavia la Vecchia Signora non ha alcuna intenzione di privarsi di lui.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli infatti, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, vuole blindarlo così da spegnere sul nascere l’interesse mostrato dalle big straniere. Il manager e l’entourage del 18enne sono in contatto da ormai diverso tempo e puntano ad individuare la nuova intesa in tempi brevi. Sul piatto Giuntoli ha messo un accordo fino al 2029 comprendente non soltanto un concreto aumento dell’ingaggio (attualmente guadagna 300 mila euro) ma anche la maglia numero 10.
Juventus, il rinnovo di Yildiz complica quello di Chiesa
Un’ulteriore conferma di quanto la società creda nelle sue capacità e, al tempo stesso, sia vicina la separazione da Paul Pogba. Le interlocuzioni, come detto, sono costanti e la volontà comune è quella di proseguire insieme, con la speranza di sollevare al cielo quanti più trofei possibili. L’exploit di Yildiz ha fatto perdere a Chiesa lo status di intoccabile, al punto da rendere possibile il suo addio in estate.
Il 26enne (autore di 6 reti e 2 assist nelle 19 apparizioni fin qui totalizzate) ha saltato 4 delle ultime 7 gare disputate in campionato e nelle occasioni in cui ha giocato non è riuscito a rendersi pericoloso. Elementi che, di fatto, hanno provocato dei rallentamenti nella trattativa per il rinnovo. Le parti, al momento, non potrebbero essere più distanti.
Giuntoli, ad esempio, si è detto pronto a sottoscrivere un’intesa “ponte” fino al 2026 alle stesse cifre percepite (5.5 milioni) mentre Chiesa vorrebbe arrivare a quota 8 tutto compreso. Una richiesta, questa, ritenuta irricevibile dalla Juventus che, nelle prossime settimane, continuerà comunque a trattare. In assenza di passi in avanti, tra luglio ed agosto avrà luogo il divorzio: il Liverpool ed il Bayern Monaco, intanto, si sono piazzate alla finestra. Il futuro di Chiesa è tutto da scrivere.