José Mourinho, dopo la sconfitta della Roma nel derby di Coppa Italia e prima del Milan, ha parlato così in conferenza stampa.
Per la Roma non si tratta sicuramente di un periodo semplice. In classifica di Serie A sono arrivati meno punti del previsto. In Coppa Italia poi i giallorossi sono stati eliminati agli ottavi dalla Lazio. In una gara che è stata tutto tranne che uno spettacolo. Come ormai di consueto avviene purtroppo all’Olimpico con le due tifoserie rivali. Nel corso della conferenza stampa odierna, tenuta per il big match contro il Milan, il tecnico portoghese ha perciò esternato tutta la sua ‘delusione’. Ecco cos’ha dichiarato.
José Mourinho, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia della Roma per mano della Lazio e alla vigilia del match contro il Milan, ha parlato in conferenza stampa. Ha esordito dicendo: “Sono qui da due anni e cinque mesi. E sono l’unica persona in questo team che non ha perso una sola sessione di allenamento. Per me non esistono malattie, malumori”.
“Per due anni e mezzo – ha perciò aggiunto – non ho sbagliato niente. Neanche un paio di settimane fa quando tutti erano malati. Se c’è un esempio perfetto di professionalità sono io. Non ho mai perso una gara in oltre 20 anni di carriera”. Ma non è finita qui.
Mourinho non ci sta e in conferenza stampa risponde a tutte le critiche: “Mi sento tradito”
Mourinho ha continuato dicendo: “La responsabilità è mia, è individuale dei giocatori, è la situazione che abbiamo che non ci permette di escludere qualcuno, se escludo qualcuno non so se domani vado con 15 o 16 giocatori. È una situazione multifattoriale che per me è difficile da far uscire da questi tanti fattori. […] Quando vado a partite in cui la mia sensazione è che ho il 100% di consapevolezza che il mio lavoro è fatto bene, mi sento tradito da situazioni individuali che puniscono la squadra“.
Il suo pensiero sul paragone con le squadre attualmente ai vertici della classifica di Serie A: “Il potenziale delle squadre da top 4 (Inter, Juve, Milan, Fiorentina ndr.) non è paragonabile con noi. I tifosi della Roma sono i più incredibili che abbia mai visto, l’allenatore si chiama José Harry Mourinho Potter e alza le aspettative, stiamo lottando qualcosa che è molto difficile e nessuno ci dirà che non possiamo lottare”.