Disastro del Napoli a Torino. Vittoria dei granata per 3-0, gli uomini di Mazzarri scendono al nono posto in classifica.
Il Napoli si presenta allo stadio Olimpico di Torino senza Walter Mazzarri. Il tecnico toscano lascia il posto a Frustalupi che schiera il canonico 4-3-3 con il quale prova a invertire la rotta. Reduci da due sconfitte ed un pareggio (tra campionato e Coppa Italia), gli azzurri cercano un risultato positivo contro il Torino undicesimo in campionato e reduce da un pareggio ed una sconfitta. Il pareggio del Bologna e la sconfitta della Fiorentina, poi, alimentano le speranze di risalita del Napoli in classifica.
Tutto, però, sembra andare nel verso opposto. Il primo tempo, equilibrato, si sblocca al 42’ minuto grazie alla rete di Sanabria che sfrutta la disattenzione della difesa azzurra per battere Gollini dopo il tocco di Zapata. Prima della rete, però, aveva regnato un sostanziale equilibrio rotto soltanto da un paio di occasioni per parte con i tiri in porta di Zapata e Raspadori.
Mazzocchi, esordio da incubo: espulso in pochi minuti
Nel secondo tempo inizia un vero e proprio incubo per il Napoli. All’intervallo arriva la svolta: Frustalupi toglie Zielinski e fa entrare il neo acquisto Pasquale Mazzocchi. Il suo esordio, però, dura soltanto quattro minuti. Un intervento con la gamba alta su Lazaro costa al nuovo numero 30 del Napoli il cartellino rosso, che Mariani estrae dopo la verifica al Var. Mazzocchi salterà, dunque, il primo match allo stadio Maradona contro, tra l’altro, la Salernitana, sua ex squadra.
L’espulsione di Mazzocchi spegne la luce ad un Napoli che si trova, ormai, senza riferimenti ed in inferiorità numerica. Entrano anche Simeone, Gaetano, Zerbin e Lindstrom, ma non c’è nulla da fare.
Ci pensano prima Vlasic, che con un bel destro diagonale batte Gollini, e poi Buongiorno di testa sull’ennesima dormita in area della difesa partenopea, ad abbattere il Napoli che, inerme, incassa la settima sconfitta in campionato e sale a quota 24 gol subiti in campionato.
Allo stadio Olimpico i granata conquistano una vittoria importante, ai danni di un Napoli che sembra aver perso tutto lo smalto. C’è confusione nel gioco azzurro, manca cattiveria agonistica e nessuno sembra capace di far scattare una scintilla che, a questo punto, sarebbe fondamentale per la seconda parte di stagione.