L’ultimo turno di serie A ha dato importanti aggiornamenti in chiave scudetto. La lotta al titolo è più aperta che mai.
Siamo giunti all’ultimo giorno dell’anno e ieri sera è terminato ufficialmente il 2023 calcistico, almeno per il calcio italiano. E’ stato un anno storico, emozionante per certi aspetti e che ha regalato grandi sorprese nel calcio e non solo. In Italia il Napoli è tornato a vincere il titolo dopo 33 anni e una lunga attesa. Tre squadre italiane hanno raggiunto la finale in Europa e – sebbene vi siano stati tre ko – il nostro calcio ha avuto grandi emozioni.
L’Inter di Simone Inzaghi ha vissuto un’annata particolare, è stato il club che ha totalizzato più punti nell’anno solare, ma non ha vinto lo scudetto. Neanche il discorso per questa stagione è chiusa e per i finalisti di Champions si sono accese vecchie ferite. A meno di clamorosi colpi di scena (il Milan è abituato alle sorprese) la lotta scudetto quest’anno sarà una sfida tra Inter e Juventus, torna di moda il famoso derby d’Italia.
In queste ore stanno tenendo banco tra gli appassionati le parole del difensore dell’Inter Acerbi, centrale di esperienza e di grande carisma, che ha tenuto dichiarazioni che stanno facendo discutere. Parlando del duello con la Juve il centrale ha parlato cosi nel post Genoa dove l’Inter non è andata oltre l’1 a 1:
“Ricordo alla gente che dice che l’Inter è la squadra più forte del campionato che come sono arrivati tanti giocatori forti, sono andati via tanti giocatori forti. La Juventus ha speso 200 milioni per gente come Bremer, Chiesa e Vlahovic. Noi abbiamo preso dei parametri zero. Dobbiamo essere equilibrati, sappiamo chi siamo e cosa vogliamo”. Parole che stanno facendo discutere.
Inter-Juve, ecco perchè Acerbi ha ragione
In tanti tra media ed addetti ai lavori sono intervenuti su questa vicenda, il tecnico della Juve Allegri ha parlato di obiettivo Champions League e ognuno sta dicendo la propria. Nel post Juve-Roma Szczesny e Rabiot sono andati in controtendenza rispetto al proprio tecnico e hanno parlato invece di scudetto. Il dibattito è aperto, ognuno ha il proprio punto di vista ma la realtà è una e insindacabile. Questa Juve deve lottare per lo scudetto e deve ciò per vari motivi.
In primo luogo i bianconeri hanno un vantaggio fondamentale rispetto a tutte le altre big del calcio italiano: la Juve gioca questa stagione senza coppe e ciò le consente di disputare un solo match a settimana a differenza di tutte le altre squadre italiane, costrette tra Champions ed Europa League. Un vantaggio indifferente e che sicuramente va sottolineato in tutte le sue sfacciature.
In secondo luogo la Juve ha il monte ingaggi più alto della serie A. E’ vero che molto va additato agli errori delle gestioni precedenti (leggasi contratti di Alex Sandro e Pogba), ma se non valutiamo gli obiettivi in base agli investimenti fatti su cosa valutiamo i favoriti di un campionato? Una cosa che sembrerebbe quasi ovvia ma che nelle ultime settimane viene meno. In ultimo e non per poco, ricordiamo le parole di Acerbi: “La Juventus ha speso 200 milioni per gente come Bremer, Chiesa e Vlahovic. Noi abbiamo preso dei parametri zero”.
Abbiamo analizzato cosi la spesa per l’undici titolare di Inter e Juventus prendendo i calciatori uno ad uno (Fonte Transfermarkt). Gli undici sono i calciatori che hanno giocato di più in questa stagione. Partiamo dalla Juventus:
- Szczesny = 18 milioni spesi nel 2017
- Bremer = 41 milioni spesi nel 2022
- Danilo = 37 milioni spesi nel 2019
- Gatti = 5.5 milioni spesi nel 2022
- Kostic = 13 milioni spesi nel 2022
- McKennie = 20.5 milioni spesi nel 2021
- Locatelli = riscattato per 30 milioni il 1 Luglio 2023
- Rabiot = arrivato a costo zero nel 2019
- Cambiaso = arrivato nel 2022 per 8.75 milioni di euro
- Vlahovic = arrivato nel 2022 per 75 milioni di euro più 8 di bonus
- Chiesa = arrivato nel 2022 per 55 milioni tra prestito oneroso e obbligo di riscatto.
TOT = 303.75 Milioni di euro
Inter
- Sommer = 6.75 milioni di euro nel 2023
- Acerbi = 4 milioni di euro nel 2023
- Bastoni = pagato 31 milioni nel 2017
- Pavard = pagato 30 milioni nel 2017
- Dumfries pagato 14.25 milioni nel 2021
- Barella = 32 milioni investiti nel 2020
- Calhanoglu arrivato a parametro zero
- Mkhitaryan arrivato a parametro zero
- Dimarco arrivato nel 2018 per 1.10 milione di euro (prima ceduto a 3.9 milioni e poi acquistato a 5 milioni)
- Thuram = arrivato a 0 con 8 milioni di commissioni
- Lautaro Martinez = 25 milioni investiti nel 2018 per lui
TOTALE = 152 milioni di euro
Anche aggiungendo i circa 30 milioni della spesa di Frattesi e probabilmente quasi tutta la rosa nerazzurra possiamo notare che parliamo di un investimento minore rispetto all’undici titolare della Juve.
Con questo premettiamo nel dire che l’Inter quest’anno ha una squadra costruita con l’obiettivo di vincere lo scudetto e qualsiasi altro risultato può essere visto dai tifosi come un fallimento. Allo stesso tempo anche la Juve – che ricordiamo non ha alcun impegno nelle coppe – deve puntare allo scudetto e le parole di Acerbi non sono dichiarazioni di paura o strategiche, ma solo la pura realtà. Questo scudetto è una sfida tra Inter e Juve e il 2024 decreterà il vincitore.