Salta il trasferimento di Bonucci alla Roma, che ora andrà a caccia di nuovi centrali difensivi da regalare a Mourinho: tutti i nomi.
Niente da fare. E’ saltato, salvo clamorose sorprese, il trasferimento di Leonardo Bonucci alla Roma. Il difensore, deciso a chiudere quanto prima la propria esperienza all’Union Berlino, aveva fatto sapere di gradire molto il trasferimento alla corte di José Mourinho al punto da rinunciare ad una parte sostanziosa dello stipendio al momento percepito. Il colpo, però, non si concretizzerà per due motivi.
In primis, lo stop imposto dai Friedkin che considerano comunque eccessivi i 2 milioni richiesti dal difensore. In secondo luogo, le critiche espresse dall’ambiente giallorosso poco convinto della bontà dell’operazione alla luce del rendimento espresso dall’ex Juventus in terra tedesca. Il 36enne originario di Viterbo aveva iniziato bene la stagione tuttavia a novembre è scivolato indietro nelle gerarchie, diventando a tutti gli effetti un comprimario. Da qui la decisione del classe 1987 (impiegato appena 7 volte in Bundesliga) di dire addio alla Germania e provare a rilanciarsi nella città Eterna.
I contatti tra le parti sono andati in maniera proficua nelle scorse ore ma la reazione del popolo giallorosso, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha spinto il direttore generale Tiago Pinto a stoppare la trattativa in corso e sondare altre piste. Una di queste, in particolare, conduce a Radu Dragusin divenuto una colonna portante del Genoa che lo valuta intorno ai 30 milioni.
Roma, niente Bonucci: tutti i nomi al vaglio di Pinto
Nei radar è finito anche Thilo Kehrer, ai margini nel progetto del West Ham che lo ha impiegato soltanto una volta nelle ultime 13 partite di Premier League. Pinto, a breve, proverà a farsi avanti con l’obiettivo di portarlo in città attraverso la formula del prestito secco fino a giugno. Il manager lusitano, inoltre, segue pure Arthur Theate di proprietà del Rennes e già visto all’opera in Serie A con indosso la maglia del Bologna.
Mourinho, dal canto suo, attende rinforzi per il reparto arretrato. Chris Smalling, alle prese con una fastidiosa infiammazione del tendine d’achille, si trova ancora ai box e non è ancora chiaro quando potrà ricominciare ad allenarsi insieme ai compagni. Alla prolungata assenza dell’ex Manchester United (la cui ultima presenza in campo risale al primo settembre) si aggiungerà poi quella temporanea di Evan Ndicka, convocato dalla nazionale ivoriana per la Coppa d’Africa. Due defezioni che rendono obbligatori altrettanti colpi in entrata. Pinto è al lavoro ma il ridotto budget a disposizione gli consentirà di concretizzare solo operazioni low-cost.