Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, fa mea culpa dopo l’ennesimo risultato deludente dei partenopei
Il Napoli chiude il suo magico 2023 con uno 0-0 allo stadio Maradona contro il Monza. Un anno meraviglioso fino a giugno, con la conquista del terzo Scudetto della storia del club partenopeo.
Poi con l’addio di Giuntoli, Spalletti e Sinatti sono iniziati i problemi per Aurelio De Laurentiis, che ha scelto di fidarsi dei collaboratori sbagliati, con il Napoli in caduta libera già dall’estate. Nemmeno il cambio d’allenatore, con il ritorno di Mazzarri al posto di Rudi Garcia, ha dato i suoi frutti.
Lo 0-0 col Monza di questa sera è figlio di un momento particolare per il Napoli, sia dal punto di vista fisico sia mentale. Appare come una squadra vuota, senza idee, che ha volte ha dei lampi di orgoglio che si tramutano in nervosismo quando non arrivano i gol e alcune giocate, anche elementari, non riescono.
E dunque, in conferenza stampa ha scelto di intervenire Aurelio De Laurentiis, il presidente, per parlare degli ultimi mesi molto burrascosi: “Innanzitutto è doveroso farvi gli auguri per un 2024 ricco di soddisfazioni. Tutto quello che è successo è colpa mia. Me ne assumo la responsabilità”.
Napoli, il mea culpa di De Laurentiis
Continua poi De Laurentiis: “Sono colpe mie, per questo chiedo scusa ai napoletani, ai tifosi, se siamo dove siamo in classifica. Il campionato è lungo e ci muoveremo sul mercato per recuperare il tempo perduto. Non voglio tediarvi, la verità ha varie piaghe. Ci vedremo dopo la Supercoppa a Palazzo Petrucci per spiegarvi il mio punto di vista”.
Parole che sono sorprendenti, considerando che il carattere vulcanico del presidente del Napoli. Un mea culpa che fa notizia, ma che mette il club partenopeo sulla giusta via dopo mesi difficili. Adesso servirà il mercato per mettere a posto situazioni che si sono fatte difficili, come la necessità di un difensore e di un paio di centrocampisti.
De Laurentiis, dopo aver chiesto scusa ai tifosi, ha parlato anche del rendimento degli arbitri in Serie A: “Prego Gravina e Rocchi di dare spettacolarità al calcio italiano. Se le gare vengono sempre interrotte, se non c’è equità di cartellini… Non voglio parlare degli arbitraggi a sfavore del Napoli, che pure ci sono stati, e delle altre squadre. Ma Rocchi non può mandare un arbitro che butta fuori due allenatori come Mazzarri e Palladino, gli arbitri bisogna farli allenare di più”.