In vista della gara di domani del suo Milan contro il Sassuolo, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa del suo futuro.
Dopo la vittoria rimediata contro il Monza sembrava che il Milan avesse messo da parte le ombre di questa stagione, ma il brutto pareggio rimediato contro la Salernitana ha rimesso di nuovo tutto in discussione. Con il 2-2 dello Stadio Arechi, infatti, i rossoneri hanno visto aumentare ancora di più il proprio distacco dall’Inter capolista.
Il ‘Diavolo’, infatti, ha adesso la bellezza di 11 punti dalla squadra guidata da Simone Inzaghi. Il Milan, una volta archiviato tra le polemiche il pareggio di Salerno, è ora atteso dalla sfida di domani allo Stadio San Siro contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, altro allenatore sulla graticola per gli scarsi risultati ottenuti fino a questo momento.
Anche su Stefano Pioli, infatti, stanno circolando tante indiscrezioni sul suo futuro, basti pensare a quella che vede Antonio Conte al suo posto l’anno prossimo. A Gerry Cardinale, di fatto, non sono piaciute tante cose di questi primi mesi della stagione: dai risultati scadenti ai tantissimi infortuni muscolari. Tuttavia, al netto di queste voci, il tecnico rossonero è molto sicuro del suo destino.
Stefano Pioli in conferenza stampa: “Bisogna pensare prima al presente del Milan”
Stefano Pioli, nella classica conferenza stampa della vigilia per presentare la gara contro il Sassuolo, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Domani non deve essere la partita dell’ultima spiaggia. Io non ho paura. Se penso al mio futuro? No, perché la prima cosa che bisogna pensare è sicuramente il presente del Milan”.
Il tecnico rossonero ha poi continuato il suo intervento: “Se ho parlato in questi giorni con Cardinale? No, non l’ho sentito. L’ho visto un mese fa, ma perché mi relaziono con i dirigenti che sono presenti a Milanello. Ruolo di Ibrahimovic? Ci sentiamo tramite i messaggi, mi ha chiesto come si è allenato il gruppo e quali fossero le sensazioni”.
Le dichiarazioni di Stefano Pioli, dunque, si sono concluse così: “Ibra a Miami? Dovete chiedere a lui, ma so che aveva preso questo impegno prima della firma con il Milan. Di positivo c’è che creiamo, mentre di negativo è che non siamo ancora compatti. Dobbiamo assolutamente vincere domani contro il Sassuolo perché abbiamo bisogno di punti e di tante altre cose”.