Sacchi bastona il Milan dopo il pareggio sul campo della Salernitana. Il club corre ai ripari: i nomi per il mercato.
Un ulteriore passo falso, che complica i piani scudetto e, addirittura, la caccia ad un piazzamento in zona Champions League. Il Milan riflette, dopo il pareggio ottenuto sul campo della Salernitana: la vetta occupata dall’Inter dista 11 punti mentre il Bologna, grazie alla vittoria ottenuta ai danni dell’Atalanta, si è portato a -2 dalla squadra guidata da Stefano Pioli. Il tecnico, dopo un confronto interno, è stato confermato.
Già domenica però, nella sfida casalinga contro il Sassuolo, sarà chiamato a rimettersi in carreggiata e fare bottino pieno. L’allarme, intanto, continua a suonare forte nell’ambiente rossonero alla luce delle tante criticità emerse in questa prima parte della stagione. In primis, l’assenza di un vero spirito di squadra: in tanti, infatti, preferiscono cercare la giocata singola anziché cercare di segnare attraverso un’azione corale.
Una problematica segnalata anche da Arrigo Sacchi che, nel corso di un’intervista concessa ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha puntato il dito sullo spogliatoio milanista. “Cosa succede? Semplice: non è una squadra. O meglio: lo è a volte e poi ritorna al buio. Non ha continuità, troppo altalenante. A Salerno non c’era un collettivo, ma un gruppo sparpagliato per il campo. Ognuno fa per conto suo”. Parole dure, su cui il management guidato da Gerry Cardinale ragionerà in vista della sessione invernale del mercato.
Milan, Sacchi critica la squadra di Pioli: il club ragiona sul mercato
Per potenziare il reparto difensivo, apparso fin troppo vulnerabile e falcidiato da vari infortuni, si pensa a Jakub Kiwior scivolato indietro nelle gerarchie del tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta. Il Milan vorrebbe prenderlo in prestito mentre i Gunners ragionano su una cessione comprendente l’obbligo di riscatto: condizione, quest’ultima, poco gradita dai rossoneri che non escludono di riportare alla base Matteo Gabbia, trasferitosi in estate al Villarreal dove si sta ben disimpegnando.
A sinistra si cerca un vice-Theo Hernandez di comprovata qualità: il preferito risponde al nome di Juan Miranda, legato al Betis fino al 30 giugno 2024 ed intenzionato a trasferirsi subito alla corte di Pioli. In avanti, infine, i riflettori sono puntati su Jonathan David del Lille. I francesi non hanno chiuso all’idea di cederlo ad inizio anno ma continuano a chiedere 40 milioni. Più economico risulta arrivare a Serhou Guirassy dello Stoccarda. Nel contratto del 27enne guineano, infatti, è presente una clausola rescissoria da 17.5 milioni che intriga la dirigenza. A gennaio si vedrà. Pioli, intanto, dovrà fare il meglio con il gruppo a disposizione.