Una brutta serata per il Napoli di Mazzarri che esce sconfitto dall’Olimpico contro la Roma di Mourinho. Quanti problemi per gli azzurri…
Il Napoli non si rialza ma, se si può, cola ancora più a picco. Dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Frosinone ci si aspettava una reazione propio nella sfida di stasera contro la Roma. Psicologicamente gli azzurri hanno affrontato il primo tempo con un approccio tutto sommato accettabile, con la Roma che di contro è andata a sbattere contro Meret e pizzicando la traversa con Bove in entrambe le occasioni.
Poi la ripresa, dove si è concentrato quanto visto nella prima frazione: una partita molto nervosa, una serie di ammonizioni da una parte e dell’altra, ma alla fine a pagare pegno è stata proprio la squadra di Walter Mazzarri. Doppio rosso, infatti, per gli azzurri che contro il Monza non potranno contare su Politano (fallo di reazione) e Osimhen (doppio giallo ed espulsione).
Una partita finita in 9 uomini e decisa dalle reti di Pellegrini e di Lukaku, entrambi a segno nella ripresa ed entrambi bravi ad approfittare del momento di sbandamento degli azzurri venutosi a formare dagli innumerevoli problemi. Si, perché oltre alle ammonizioni il Napoli ha perso anche per infortunio prima Lobotka e nel finale anche Natan.
La Roma stende il Napoli: azzurri a picco, Mourinho vede la Champions
Come detto, il Napoli aveva bisogno di una reazione che alla fine non è arrivata. Anzi, la squadra azzurra è caduta sotto i colpi dell’arbitro, della sfortuna ed ovviamente di una Roma che ha saputo sfruttare al meglio ogni tipo di dinamica che potesse andare a suo vantaggio. E cosi Mazzarri è costretto a leccarsi le ferite: ancora troppo poco quanto costruito dall’allenatore toscano fino a questo momento nella sua seconda avventura partenopea.
Di contro, Mourinho esulta e vede da vicino il quarto posto che vale la Champions League. La sua squadra si è rialzata prontamente dopo la sconfitta contro il Bologna ed ora, avendo battuto anche i campioni d’Italia, può vantare anche nuova linfa sotto il punto di vista psicologico.
Ad entrambe, adesso, il compito di chiudere bene l’anno con l’ultimo impegno del 2023. Il Napoli, come detto, ospiterà il Monza e proverà a rendere nuovamente il Maradona un punto di forza nonostante i risultati negativi raccolti in casa. La Roma, invece, andrà a Torino per il big match contro la Juventus di Allegri.