Lautaro Martinez sarà costretto a saltare le prossime partite con l’Inter, di cui è il bomber assoluto. Ecco come Inzaghi lo sostituirà.
Brutte notizie per l’Inter: domani contro il Lecce non ci sarà Lautaro Martinez. L’infortunio muscolare rimediato contro il Bologna in Coppa Italia è più grave del previsto, e costringerà l’attaccante argentino a interrompere una striscia di 89 gare consecutive coi nerazzurri. Ma il timore è che possa saltare anche la trasferta col Genoa del 29 dicembre, rientrando solo a inizio 2024 contro il Verona. Un brutto colpo per Simone Inzaghi, che per le prossime due partite dovrà dunque fare a meno del suo miglior realizzatore.
Il peso del Toro nell’Inter, a livello di personalità oltre che tecnico, è stato fin qui determinante, per cui la formazione di Inzaghi dovrà ora scoprire se sa come farne a meno. L’ultima volta che i nerazzurri hanno giocato senza il loro capitano è stato addirittura il 9 aprile 2022 contro il Verona a San Siro, e solo per squalifica. Il valore degli avversari, anche se non di primissimo piano, non va sottovalutato: Lecce e Genoa, con 21 gol subiti ciascuna, sono le seconde migliori difese della parte destra della classifica, dopo la Lazio.
In più questa situazione rischia di far emergere uno dei “lati deboli” della capolista: la carenza di grandi alternative in attacco. Dopo che è sfumato il ritorno di Lukaku, l’Inter ha ripiegato su due giocatori d’esperienza come Alexis Sanchez e Marko Arnautovic, rispettivamente di 35 e di 34 anni. Le due seconde linee del fronte offensivo nerazzurro non hanno fin qui rubato l’occhio a tifosi ed esperti, e infatti sommano appena 834 minuti in campo in stagione.
Senza Lautaro, Inzaghi corre ai ripari: rebus attacco per l’Inter
Teoricamente, la riserva dell’argentino è Sanchez, che delle due alternative offensive è quello più in forma, che ha giocato di più e ha segnato ben 2 reti (tutte in Champions League). Il cileno ha saltato la gara contro la Lazio per un affaticamento muscolare, e secondo le previsioni dovrebbe essere disponibile per la gara col Lecce, ma probabilmente non sarà al meglio. A questo punto, il suo impiego dal primo minuto, e sicuramente per tutti i 90 minuti, è seriamente in dubbio.
L’opzione Arnautovic, anche lui ancora a secco in Serie A, dà al momento maggiore affidabilità in termini di forma fisica, ma Inzaghi lo ha sempre visto come un’alternativa a Thuram, non certo come la sua spalla. L’austriaco e il francese hanno giocato assieme solamente per 10 minuti, quest’anno, nella partita contro l’Empoli Tutto lascia quindi pensare che l’allenatore dell’Inter possa seguire una strada differente.
Contro la Lazio, infatti, Inzaghi ha sostituito Lautaro con Klaassen, che però fin qui ha disputato appena 215 minuti in nerazzurro, peraltro poco incisivi. Contro il Bologna, invece, l’uscita dal campo di Martinez ha comportato l’ingresso di Mkhitaryan, un giocatore in cui Inzaghi ha molta più fiducia e il cui impatto sull’Inter è sempre molto positivo. La scelta sembra dunque ondeggiare tra l’armeno e, almeno per una frazione dell’incontro, su Alexis Sanchez.