Il patron del Napoli ha affrontato vari temi, senza nascondere delle frecciatine ad altri club e un tono polemico in merito ai rinnovi.
Alla vigilia della super sfida alla Roma, e a pochi giorni dalla fine del 2023, Aurelio De Laurentiis è al lavoro per programmare la seconda parte di stagione. In un’intervista al Corriere dello Sport il patron del Napoli ha trattato diversi argomenti, tra cui la situazione rinnovo degli azzurri la Superlega e un vecchio rimpianto legato a Rudi Garcia.
Il primo tema affrontato è quello relativo alla Superlega. De Laurentiis non ha esitato a criticare le altre società italiane e a proporre la sua idea di calcio. “In Italia sono più i no che i si? Ma chi sono i veri imprenditori del calcio qui? RedBird (il fondo proprietario del Milan, ndr.) sta in America, e l’Inter non si sa di chi sia. Chi fa da portavoce fa solo i conti dei bilanci…”, ha commentato il patron azzurro.
“Io farei una Serie Elite. Solo con squadre con un numero rilevante di tifosi. 14 squadre d’élite e poi due gironi da 20 squadre di Serie A. Tutto il resto è dilettantismo. Come il basket in America, dove non si riesce a trovare un biglietto se vuoi andare a vedere i Lakers.”, ha proseguito.
Situazione rinnovi ed un rimpianto, le parole di De Laurentiis
Protagonisti, al momento, della situazione mercato azzurra sono Eljif Elmas e Piotr Zielinski. Per il macedone De Laurentiis ha ricevuto un’offerta di 25 milioni di euro che, come dichiarato dallo stesso patron, sembra essersi concretizzata nella cessione del centrocampista. “Elmas è già venduto, lui vuole giocare sempre. Non ha capito che si è titolari anche se non si gioca novanta minuti“, ha commentato De Laurentiis.
Per Zielinski, invece, la situazione è diversa. Il centrocampista non ha trovato l’accordo per il rinnovo, e sulle sue tracce ci sono Inter e Juventus. “Zielinski ha detto che sarebbe voluto rimanere a Napoli a vita. Essendo polacco, però, è poco interessato al sole e al mare. È più abituato a certe nebbie“, ha continuato riferendosi evidentemente alle squadre che hanno messo nel mirino Zielinski.
Infine un rimpianto, legato a Rudi Garcia. “Avrei dovuto mandarlo via il primo giorno, quando lo presentammo a Capodimonte. Avrei dovuto capirlo quando ha detto che non conosceva Napoli e non aveva mia visto una partita. Pretese che mandassi via un preparatore atletico per prendere uno che mi avevano detto avrebbe imballato i giocatori”, ha concluso De Laurentiis.