Ivan Javorcic, ex allenatore di Federico Gatti ai tempi della Pro Patria, ha parlato in queste del calciaatore della Juve di Allegri.
Dopo il successo raggiunto all’ultimo minuto contro il Monza di Raffaele Palladino, la Juve è attesa dalla gara di domani sera dell’Allianz Stadium contro il Napoli campione d’Italia in carica. I bianconeri, per tornare primi, sempre in attesa del match di sabato dell’Inter contro l’Udinese, devono quindi battere i partenopei.
Tuttavia, nonostante questa prima parte di campionato molto deludente del Napoli, Massimiliano Allegri ha messo in guardia i suoi uomini. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida, il tecnico bianconero ha infatti sottolineato l’andamento in trasferta della squadra partenopea.
Meglio del Napoli in trasferta, infatti, ha fatto solo l’Inter, che ha due punti di vantaggio sugli azzurri in questa speciale graduatoria. Proprio per questo motivo, e non solo, Allegri si affiderà ad uno dei suoi uomini più fidati, ovvero Federico Gatti. Proprio su quest’ultimo in attesa della sfida contro gli azzurri bisogna registrare delle dichiarazioni spiazzanti.
Gatti, Javoric: “Allegri è perfetto per la crescita di Federico
Ivan Javorcic, ex tecnico di Gatti ai tempi della Pro Patria, ha infatti parlato così ai microfoni di ‘TvPlay’ del difensore di Massimiliano Allegri: “Se mi aspettavo questo rendimento di Federico nella Juve? Faceva intravedere, soprattutto a livello mentale, delle caratteristiche che possiede la sua generazione, era estremamente competitivo”.
L’allenatore croato ha poi continuato il suo intervento: “Gatti ha subito troppe critiche? Ricevere delle critiche nella Juve è normale, bisogna abituarsi. Paragone con Chiellini? Deve convivere con tutto questo e fare la sua strada”.
Le dichiarazioni di Ivan Javorcic, dunque, si sono concluse così: “Federico può diventare un giocatore fondamentale sia per la Juve che per la Nazionale. La sua caratteristica più importante? Sa ‘annusare’ prima il pericolo. Questa sua abilità gli arriva un po’ dal suo vissuto. Lui è un po’ un ‘sopravvissuto’, ovvero fa parte di quei ragazzi che hanno un certo tipo di storie che vedono la realtà in maniera più veloce e più attenta. Allegri è un top ed ha, ovviamente, tutte le qualità per gestire Gatti e gli altri. Polemiche per il premio Fair Play? In maniera sintetica: nel calcio si parla troppo, non vedo problemi”.