La vittoria dell’Inter a Napoli è una vera manna per i colori nerazzurri. La squadra di Inzaghi arriva con ulteriori certezze dopo la vittoria.
Il posticipo della quattordicesima giornata di campionato ha visto un importante spartiacque per la Serie A. L’Inter di Simone Inzaghi ha espugnato 3 a 0 il Maradona infliggendo una sonora sconfitta ai campioni d’Italia in carica. Se per la squadra di Mazzarri sembra ormai una sorta di abdicare il possibile bis scudetto i nerazzurri hanno risposto chiaramente alla Juventus riportandosi in testa alla classifica.
Inzaghi è riuscito a uscire indenne da un tris di gare di fuoco e affrontate senza due difensori titolari del calibro di Benjamin Pavard e Alessandro Bastoni. Quando ieri – dopo circa 15 minuti di gioco – si è infortunato anche De Vrij quasi tutti i tifosi nerazzurri hanno pensato al peggio con una difesa totalmente rimaneggiata per affrontare Kvaratskhelia e Osimhen.
Inzaghi ha estratto il coniglio dal cilindro ancora una volta lanciando Carlos Augusto come terzo di difesa e l’ex Monza ha risposto alla grande. Va detto che l’Inter ha disputato una partita ‘gagliarda’ soffrendo nel primo tempo e dilagando poi nella ripresa. Gli episodi arbitrali hanno certamente in parte condizionato un match dove alla lunga si è notata comunque la superiorità nerazzurra.
Il centrocampo e l’attacco sono stati bravi a mettere in crisi la difesa partenopea e alla fine poteva persino arrivare qualche gol in più.
Inter, il gruppo prima di tutto
Per prima cosa in casa nerazzurra non si può non elogiare il lavoro della dirigenza: Darmian, Acerbi, Mkhytarian e Thuram sono arrivati a parametro zero, Sommer e Carlos Augusto a cifre esigue e l’Inter è attualmente una delle squadre più forti d’Europa, probabilmente la migliore nel rapporto qualità prezzo investito per i calciatori.
Da sottolineare è in particolare la prova di Acerbi e Darmian, due calciatori quasi ‘scartati’ dai rispettivi club ed ora colonne dell’Inter e della Nazionale italiana. Nelle ultime ore diversi calciatori dell’Inter, in ultimo Pavard, hanno pubblicato un messaggio: “La squadra non sono io, non sei tu. La squadra siamo noi!”.
Un messaggio chiaro e che rappresenta a pieno il significato di questa Inter. Non conta chi segna, non conta l’io ma conta solo il gruppo. E proprio questo ha portato ad Inzaghi ad avere un Inter con più protagonisti e tanti elementi di qualità. Le difficoltà ci saranno, affrontare una Juve senza coppe è un problema non da poco e neanche Milan e Napoli sono pronte a mollare ma i nerazzurri ci sono eccome e la seconda stella è tutt’altro che utopia!