Maldini punzecchia Cardinale: “Mi ha cacciato dal Milan con motivazioni deboli. Su Pioli dico…”

La leggenda del club rossonero è intervenuta parlando di tanti temi. Di certo non il miglior momento visto la situazione difficile di Pioli.

Il Milan di Stefano Pioli vive probabilmente il peggior momento da quando il tecnico di Parma è seduto sulla panchina rossonera e i tifosi si pongono tanti interrogativi. Il match contro il Frosinone rischia di diventare decisivo, soprattutto dopo il ko in Champions League: per i rossoneri l’accesso agli Ottavi di finale è quasi un miraggio e anche il Mondiale per club è utopia.

Maldini si racconta a 360 gradi
Milan, duro affondo di Maldini (Lapresse) SerieAnews

Un danno economico non da poco e in caso di un ulteriore clamoroso ko contro i Ciociari gli spifferi sulla panchina rossonera potrebbero crescere. Si è parlato di Abate e addirittura del grande ex Shevchenko, ma ad ora l’idea del club è restare con Pioli fino a fine anno. Un allenatore che ha comunque un contratto di oltre 4 milioni fino a giugno 2025. 

Per Cardinale il peggior momento da quando è proprietario del club e nelle ultime ore a far notizia sono le dichiarazioni di un grande ex, le parole di Paolo Maldini. La leggenda rossonera ha rilasciato un’intervista fiume ai microfoni di Repubblica ed ha trattato di tanti temi, consegnando varie frecciate alla società rossonera.

Maldini duro su Cardinale e Furlani

L’ex difensore e recentemente dirigente della formazione rossonera ci va duro fin da subito, attaccando la proprietà e in particolare l’attuale ad del club Giorgio Furlani. A riguardo Maldini dichiara:

“Dicevano che il nostro addio era dipeso dal mercato, ma non c’è nulla di vero in questo. Cardinale mi contattò e mi disse che eravamo stati licenziati. Gli chiesi il perchè e lui mi parlò di cattivi rapporti con Furlani, ma in realtà non mi ero mai lamentato di Furlani con lui. Poi mi disse che centrava la semifinale persa con l’Inter e anche li i motivi mi sembravano davvero deboli. A inizio stagione l’obiettivo era fare una bella Champions nei gironi, accettare anche l’Europa League e fare una bella competizione. Quella semifinale ha prodotto utili da 70 milioni per il club”.

Maldini netto sul Milan
Paolo Maldini attacca la società (Lapresse) SerieAnews

Poi una frecciata alla società sul mercato: “Ci hanno contestato De Ketelaere, ma quando compri giovani bisogna aspettare e avere pazienza. Poi nel 2018/2019 mi chiamarono da Londra perchè Bennacer, Theo e Leao non piacevano alla società”. Infine riguardo il momento di Pioli il dirigente è chiaro: “Va ringraziato, ma dargli compiti che esulano dai suoi e senza sostegno lo porteranno ad essere ancora più solo”.

Maldini rifila una frecciata anche a Scaroni: “Mi dà fastidio come vengono raccontate le cose. Il Milan merita un presidente che non lasci mai il club solo, lui spesso andava via quando gli avversari pareggiavano o segnavano la rete del vantaggio”. Una chiosa durissimo in un momento pesante per il club rossonero.

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