Da pochi minuti è terminata la gara tra il Monza e la Juventus con il risultato finale di 1-2 a favore dei bianconeri.
In attesa del big match di domenica sera dello Stadio Diego Armando Maradona tra il Napoli di Walter Mazzarri e l’Inter di Simone Inzaghi, la Juventus si è appena presa il comando della classifica del campionato di Serie A. I bianconeri, infatti, hanno appena battuto per 1-2 il Monza dell’ex Raffaele Palladino.
La ‘Vecchia Signora’, di fatto, ha iniziato la sfida dell’U-Power Stadium con il piglio giusto, visto che al 6’ ha guadagnato subito un calcio di rigore per un fallo ingenuo di Kyriakopoulos su Cambiaghi. Tuttavia, Dusan Vlahovic si è fatto ipnotizzare per ben due volte da Michele Di Gregorio. L’estremo difensore italiano del Monza, infatti, ha sia parato il primo tentativo del serbo dagli undici metri che il suo tap-in.
Ma la Juve è passata comunque in vantaggio con il colpo di testa di Adrien Rabiot proprio sul corner successivo alle due grandi parate del portiere di Raffaele Palladino. La ‘Vecchia Signora’ ha poi avuto due occasioni con Gatti e Vlahovic per andare sul doppio vantaggio, ma la prima frazione di gara è terminata ‘solo’ per 0-1.
Monza-Juve, succede tutto nei minuti finali: Carboni pareggia, ma Gatti regala tre punti d’oro ad Allegri
La ripresa è iniziata con la volontà di inserire una prima punta, visto che ha inserito Colombo al posto di Birindelli. Il Monza, infatti, ha fatto più la gara, riuscendo ad essere anche pericoloso sia con l’ex Lecce che con Andrea Colpani. Quest’ultimo, però, ha lisciato l’impatto a volo con la svela a due metri dalla porta difesa da Wojciech Szczesny.
Il Monza, esattamente al 78’, è stato di nuovo pericoloso su azione da corner, dove D’Ambrosio ha fatto una sponda di testa che ha messo un po’ di paura tra i difensori della Juve di Max Allegri. Dopo dieci minuti, invece, è stato bravissimo Szczesny a respingere un cross pericoloso proveniente dalla sinistra.
Nei minuti finali,di fatto, è succeso praticamente di tutto. Il Monza, infatti, ha pareggiato al 92′ con Carboni, di proprietà dell’Inter, ma poi la Juventus è passata di nuovo in vantaggio appena due minuti dopoi. Il difensore, che si è lanciato in avanti, prima ha sbagliato il tiro, ma il pallone gli è rimasto fortunatamente a disposizione ed ha così potuto battere Di Gregorio. Sempre Carboni ci ha poi provato con un tiro a volo che è terminato di poco alto sulla traversa.
Con questo successo, in attesa della sfida tra Napoli ed Inter, la Juve si è presa per 48 ore la vetta. La squadra di Massimiliano Allegri, a diffenza dell’anno scorso, ha dimostrato sia una grande voglia che una tenuta mentale da un gruppo che ha davvero fame di tornare a vincere lo Scudetto.